L’immagine dell’occhio rientra senza dubbio alcuno tra quelle più classiche e semplici, tra quelle più apprezzate e che meglio hanno spinto verso il mondo dei dipinti su pelle tanto in voga da qualche anno a questa parte.
Oggi analizziamo origini, significato e varianti che questo tatuaggio può avere ed assumere.
Come sempre, concluderemo fornendovi qualche spunto ed indicazione su come questo tipo di tatuaggio possa essere fissato sulla vostra pelle.
Il significato del tattoo con l’occhio
Fin dall’antichità l’occhio veniva visto come una sorta di amuleto, un accessorio capace di proteggere contro le influenze negative alzando la soglia dell’attenzione e permettendo al soggetto di difendersi da tutti i mali, anche da quelli che in apparenza non vede.
Vi è tuttavia una ulteriore visione e lettura dell’occhio, ovvero quella che lo vede come un organo di percezione e dunque di luce che arriva.
Nel mondo dei tatuaggi in particolare è molto diffuso e apprezzato il cosiddetto occhio di Horus o di Ra, che sta a simboleggiare proprio il sole. Esso è da intendersi come un vero e proprio simbolo ben augurante, capace di condurre verso un processo di rinascita e di rigenerazione che passa anche attraverso le generazioni future.
Stando alla lettura che di questo simbolo veniva fatta nella tradizione egizia, l’occhio è da leggersi e da definirsi come un simbolo che enfatizza la volontà di vedere, di creare, di crescere, di sviluppare quelle che sono le proprie peculiarità.
Il terzo occhio sarebbe dunque una sorta di aiuto per creare una speciale immagine mentale, qualcosa che tutti abbiamo ma che non usiamo sempre e spesso, quando la usiamo, non lo facciamo nemmeno in maniera consapevole.
Se viene fermato nei confini di un triangolo vuoto è da intendersi come occhio della provvidenza, se è invece avvolto dai raggi è simbolo di luce eterna.
Come realizzare un tatuaggio con l’occhio
Chiarito dunque il significato e la portata introspettiva che questo tipo di tatuaggio può avere, passiamo ad analizzare come questo tatuaggio possa essere fissato sulla pelle.
Come molti soggetti anche l’occhio si presta ad essere protagonista di un tatuaggio più o meno ampio. Nel caso di tatuaggio di piccole dimensioni, dunque, l’occhio può essere collocato in qualsiasi parte del corpo, ad adornarlo e a completarlo.
Qualora invece si scelga una parte del corpo più ampia, le opzioni sono numerose e possono essere influenzate anche da quello che è i risultato finale che si desidera avere.
Non di rado, ad esempio, si sceglie di collocare l’occhio in prossimità di un articolazione. Troviamo ad esempio occhi molto stimolanti in prossimità del ginocchio o del gomito, oppure vicino alla caviglia.
Il movimento di queste parti del corpo assicura di fatto una visione ancora più attenta e precisa sul mondo, stimolando a 360 gradi la curiosità verso quello che sarà.
Per accrescere ancora di più quello che è il significato del tatuaggio alcuni decidono di fissarlo sulla schiena o sul collo. In questo modo il senso di protezione garantito dall’occhio aumenta ancora di più, così come la sicurezza che ci sia qualcuno sempre pronto a guardarci le spalle.
Concludiamo con qualche riferimento a quelli che sono i colori che vengono di solito utilizzati per valorizzare questo disegno.
Il bianco e nero riesce senza dubbio alcuno a dare enfasi al soggetto, ma colori acidi e freddi non di rado entrano in scena per questo tipo di disegno. Andiamo dal verde acido, al giallo lime, passando per il viola.
Tutti i colori non troppo solari, ma che riescono a fissare l’idea di concentrazione e focalizzano su quello che è il disegno vero e proprio e, di conseguenza, mettono in risalto quello che è il suo significato più intimo e profondo, ma comunque intuitivo e condiviso.