Avete mai pensato alle ali come protagoniste di un tatuaggio? Oggi ci occupiamo proprio di come un tatuaggio con le ali possano adornare la nostra pelle.
Inizieremo dunque analizzando il significato che questo tatuaggio può avere, prima di capire in che modo esso si presta ad essere raffigurato sul corpo umano, sia esso di tipo maschile o femminile.
Alla fine dell’articolo, dunque, nessuno di voi avrà più dubbi o curiosità ulteriori che ruotano appunto intorno a questo tipo di tattoo.
Cosa significa un tatuaggio con le ali
Le ali vengono, nel mondo dei tatuaggi, associate solitamente alle immagini degli angeli. Secondo alcuni l’angelo per antonomasia da legare a questa immagine è l’arcangelo Gabriele.
Indipendentemente dall’angelo di riferimento, possiamo affermare che le ali di angelo rimandano ad un concetto di purezza, di leggerezza, di sapienza maturata con il tempo e con le esperienze e dunque conquistata.
È quindi un simbolo di certezza ma nello stesso tempo di libertà, indica la volontà di allontanarsi dalle velleità terrene per spostarsi su un fronte diverso, che va oltre quelle che sono le ipotesi del soggetto singolo stesso.
Una seconda immagine che alla precedente si lega è quella delle ali di fata, che rimandano al concetto di una farfalla e dunque della libertà e della bellezza ad essa tradizionalmente correlata.
Sono soprattutto le donne ad optare per questo disegno, che può essere letto anche come voglia o necessità di fermare il periodo della giovinezza in maniera definitiva nei propri cuori e, di conseguenza, sulla propria pelle.
Tra le varianti delle ali troviamo anche le ali d’uccello che, molto simili alle prime dal punto di vista visivo e stilistico, sono volte a celebrare lo spiritualismo e il valore di Madre Natura.
Dove e come tatuare le ali
Anche in questo caso, le idee e le varianti sono molte e riguardano sia il disegno in sé che le sue eventuali collocazioni. Uno dei punti che sembrano essere più apprezzati è senza dubbio alcuno la schiena.
L’effetto in questo senso è estremamente naturale, come se le ali davvero rappresentassero dei prolungamenti delle scapola e permettessero dunque al soggetto di spiccare il volo.
Se invece volete osare e volete rendere ancora più visibili le vostre ali, potete decidere di tatuarle sul retro della testa pelata verso il basso. Il tatuaggio avrà in questo caso una importanza senza dubbio notevole e, lasciatemelo dire, non passerà di certo inosservato.
Alcuni invece preferiscono fissare l’immagine sul braccio, come sul bicipite o in alternative sulle cosce.
Quanto appena detto vale anche per le ali di uccello che nella loro rappresentazione grafica sono atte a riproporre le ali di uccelli come falchi, aquile e corvi, con un tono che può anche avere del tenebroso dunque, richiamando al paganesimo.
Negli stessi punti possono trovare posto anche le ali di fata, che sono tuttavia spesso intese come accessorio della fata che appunto si decide di ritrarre.
Non di rado questo tipo di disegno viene accompagnato da colori acidi o fluo, quasi a rafforzare l’immagine di colore, determinazione e libertà che essi stessi sottendono.
A livello visivo queste ali di distinguono dalle precedenti perché appaiono più proiettate verso l’alto, o più ovali e sono adornate da disegni che possono essere fantasiosi e non necessariamente presentano la fantasia piumata.
Le ali si prestano però a divenire protagoniste anche di disegni di minore grandezza, e quindi ad essere al centro di immagini stilizzate profondamente simboliche.
In questo caso le piccole ali possono trovare spazio davvero in ogni punto del corpo e lì essere fissate.
Piccole ali sulla caviglia, sul polso, sul retro del collo sono tutti dettagli di chi in maniera discreta e misurata vuole comunque salvaguardare e sponsorizzare la propria liberà.