Piccolo o grande, visibile o nascosto, nero o colorato, pieno o solo contornato.
Il fiocco è da molto tempo un elemento ricorrente sulla pelle e apprezzato da molti amanti dei tatuaggi, con il suo aspetto leggero, femminile, ricercato e il suo significato plurimo.
Capiamo insieme cosa vuol dire scegliere un tatuaggio a forma di fiocco e scopriamone insieme il significato condiviso e le possibili varianti disponibili che si presentano a chi vuole fare un tatuaggio a forma di fiocco.
Tatuaggio a forma di fiocco: femminilità
Un tatuaggio a forma di fiocco è un simbolo sicuramente femminile. L’oggetto infatti si presenta con un aspetto leggero, delicato, elegante e romantico; per questo motivo rispecchia pienamente alcune delle qualità associate tradizionalmente all’animo della donna come raffigurato comunemente.
Attenzione, questo non vuol dire che un uomo non può tatuarsi un fiocco, ma certo è che tale elemento su di un uomo si presta più ad essere disegnato a complemento di un oggetto già esistente, con un ruolo prettamente ornamentale e non di primo piano.
Femminilità, dunque, cura del dettaglio e completamento di un’opera, ma anche unione profonda, intima ed indissolubile sono alcuni dei significati che ad un fiocco possono essere attribuiti.
Significato del tatuaggio col fiocco
Il fiocco di per sé rappresenta, infatti, un legame, un intreccio, un impegno e come tale si presta a raffigurare un impegno duraturo; probabilmente addirittura eterno nelle intenzioni di chi decide di fissare in maniera definitiva un fiocco sulla propria pelle.
Proprio per queste ragioni e per rafforzare questo significato, molti scelgono di inserire in un fiocco un nome, una data, una parola destinata a divenire un vero e proprio punto fermo nella vita futura di chi ha deciso di inciderlo per sempre sulla propria pelle.
Oltreoceano, inoltre, vi è una ulteriore leggenda legata proprio al nastro, inteso come simbolo di attesa e di speranza. Questo simbolismo è nato anni orsono, o meglio da quando una donna che aspettava il rientro del marito appese un nastro giallo su di un albero in segno inaugurale.
Quel simbolo, in apparenza banale, aveva in realtà un grande significato dal momento che racchiudeva quasi tutti i sentimenti che abbiamo appena citato.
Nel nastro c’è la delicatezza della donna e la sua tenerezza, c’è la speranza leggera ma invasiva; c’è il pensiero fisso del ritorno del proprio amato, punto di partenza di ogni azione e pensiero nel periodo dell’attesa.
Con questa concezione, il fiocco diventa un simbolo da fermare sulla propria pelle se si ha qualcosa di fisso in mente, qualcosa che si ricorda in ogni istante; qualcosa che ha rappresentato un momento di rottura con il passato e che per sempre influenzerà la propria vita, con la sua presenza o con il ricordo di un dato momento, di una tale persona o di una specifica situazione.
Dove tatuarsi un fiocco?
Una volta deciso di tatuare un fiocco, si ha davvero l’imbarazzo della scelta su dove realizzare il disegno, su come raffigurarlo e su come gestirlo.
Chi del disegno apprezza il significato intimo e personale, opta di solito per un disegno piccolo e lineare, rosso, rosa o nero in un punto visibile al proprio sguardo.
Ecco che abbondano dunque i piccoli tatuaggi sui polsi o sull’avambraccio, delicati e leggeri. Particolarmente raffinato, è anche il tatuaggio sulla caviglia, posto quasi ad incorniciare l’osso che sporge e capace di valorizzare la caviglia stessa.
C’è invece chi preferisce un tatuaggio più importante e visibile, magari in posto più particolare. Via libera, dunque, ai fiocchi sul retro del collo appena sotto la nuca (in una posizione coperta dai capelli lunghi), a metà coscia (a mò di giarrettiera), o ancora sulle dita o dietro al ginocchio.
Il corpo, dunque, è pieno di sfondi per un fiocco, o per più fiocchi. Sì perché più fiocchi possono essere combinati tra loro, possono diventare tema di una frase o di un nome, possono impreziosire un volto umano o di un animale.
Grazie alla propria creatività, molti riescono a creare un fiocco utilizzando le lettere in corsivo o le loro proporzioni.
In questo caso vi basterà chiedere al nostro tatuatore se sia possibile o meno lavorare sul nome o sulla frase in questo senso. Qualora non sia possibile, potrete decidere di posizionare una frase a forma di fiocco, con un effetto senza dubbio particolare.
Come realizzare un tatuaggio con il fiocco?
Anche quando è raffigurato da solo, però, il fiocco può essere soggetto a diverse modalità di raffigurazione.
Abbiamo infatti il nastro intrecciato senza nodo, il fiocco pomposo e spesso, il fiocco chiuso con un nodo più o meno stretto o ancora più o meno doppio. Anche in questo caso sono i gusti ad influire, ma anche significati che ognuno associa al fiocco.
Oltre al significato convenzionale e all’interpretazione condivisa, infatti, vi sono dei significati intimi e personali che ognuno da’ ad ogni cosa.
Un ricordo, un associazione, una sensazione sono infatti capaci di influenzare le sensazioni che un oggetto (o un tatuaggio in questo caso) ci suscita.
Vi è poi un tatuaggio molto particolare, quello che raffigura il fiocco della lotta contro il cancro, che molte donne che hanno lottato contro questo male o che in maniera indiretta lo hanno conosciuto da vicino.
Si tratta di un nastrino che con il tempo è diventato rosa e grazie a varie iniziative di marketing ha conquistato il ruolo di simbolo assoluto della lotta al cancro in generale, al seno in particolare.
Conclusione
A questo punto dovreste avere tutte le informazioni necessarie per decidere o no se tatuarvi un fiocco, ma preferisco ricordarvi un’ultima cosa. Il tatuaggio è sempre e comunque una “scelta di cuore”.
È giusto leggere i significati dei tatuaggi, analizzarne le interpretazioni che gli altri potrebbero darne, capire se e come modificarli o posizionarli, guardare l’effetto che un medesimo soggetto suscita se visto su un soggetto terzo; ma l’unica cosa importante e da tenere in considerazione è che il tatuaggio deve piacere a voi!
Siete voi a doverlo apprezzare, siete voi a dovergli dare il vostro significato, siete a voi a doverlo portare in giro e a doverlo vivere giorno dopo giorno.