I tatuaggi sono quasi un must della nostra società, ma non tutti amano decorare la propria pelle, vogliono farlo in modo permanente, hanno il coraggio di farsi tatuare.
In casi come questi, è possibile prendere in considerazione l’utilizzo dei tatuaggi temporanei.
Capiamo bene di cosa si tratta, dove acquistarli, come funzionano e se hanno delle contro indicazioni o degli effetti negativi sulla nostra salute.
Cosa sono i tattoo temporanei
Come il nome stesso suggerisce, i tatuaggi temporanei sono dei tattoo che hanno una durata definita. Essi rappresentano quindi una soluzione perfetta per chi ama cambiare, ha paura di stancarsi o vuole una immagine sul corpo particolare, dai colori accesi o perché no glitterati.
Essi sono molto semplici da utilizzare, basta seguire le istruzioni riportate sulla confezione; inoltre possono essere rimossi con un gesto velocissimo, col semplice aiuto di olio e cotone quando il disegno inizia a rovinarsi (dopo un paio di settimane).
In estate si registra una impennata nel loro utilizzo, dal momento che essi rendono al meglio grazie al contrasto con la pelle dorata, ma possono essere utilizzati davvero tutto l’anno.
Capiamo a questo punto se questa soluzione possa avere un impatto negativo sulla nostra salute o meno. Sia i tatuaggi attacca-e-stacca che quelli all’henné a differenza dei tatuaggi tradizionali vedono il pigmento colorato posto sulla pelle e non dentro, è per questo motivo che l’effetto non è definitivo.
Le sostanze utilizzate sono principalmente due, l’henné come colorante e la parafenilediamina che invece fissa il colore e garantisce al tatuaggio una durata maggiore.
Purtroppo però questa ultima sostanza potrebbe causare allergie, rossori, bruciori, prurito.
Alla luce di questo, i soggetti con pelle particolarmente sensibile dovrebbero evitare i tatuaggi di questo tipo o eventualmente “provare” selezionando una parte del corpo che non sia particolarmente delicata.
Mani, piedi e gambe possono essere lo spazio giusto.
Le tipologie di tatuaggi temporanei
Entriamo però più nel dettaglio, e con una visione più analitica capiamo quali sono le tipologie di tatuaggi temporanei che si possono valutare.
La prima categoria è rappresentata dai classici tatuaggi all’henne, realizzati a mano o con l’aiuto di uno stampino/adesivo da un soggetto terzo e che durano solo un paio di giorni.
Maggiore è la durata dei tatuaggi adesivi, quelli che si trasferiscono da una pellicola alla pelle. La durata muta in funzione di quella che è la qualità dei materiali utilizzati.
Una ulteriore categoria è rappresentata dai tatuaggi spray, che si realizzano semplicemente ponendo sulla pelle una “formina” e spruzzando lo spray colorato sull’area selezionata.
Molto frequenti nei colori dorati ed argentati, sono davvero una decorazione molto accattivante se presentati su una pelle abbronzata.
Rientrano tra i tatuaggi temporanei anche quelli solari, che di fatto si basano sul tenere all’ombra una determinata parte del corpo, mentre la restante viene abbronzata
Soggetti e punti del corpo
Una volta chiarite le possibilità tecniche, è il caso di evidenziare come non ci siano limiti o restrizioni ai soggetti che possono essere raffigurati.
Vista la definizione del tatuaggio che di certo non è paragonabile a quella di un tattoo tradizionale; forse è il caso di non optare su disegni troppo grandi ed elaborati, ma il resto non ci sono davvero altre controindicazioni.
Nessun limite anche sulle regioni del corpo. L’unico consiglio visto che si tratta di tatuaggi temporanei, è quello di evitare parti del corpo troppo esposte all’acqua, al freddo, a lavaggi frequenti; questo perché potrebbero diminuire ulteriormente la durata del disegno.
A questo punto non vi resta che scegliere il punto del corpo che volete disegnare, capire quale sia la tecnica a voi più adatta e procedere senza problemi all’esecuzione del tatuaggio, consapevoli del fatto che un eventuale ripensamento potrà essere soddisfatto nel giro di pochissimo tempo.