Variegati, personalizzabili e unici, i tatuaggi geometrici rientrano in una categoria unica di tatuaggi che nel corso del tempo è stata capace di conquistare anche chi tradizionalmente non è poi così tanto affascinato dall’inchiostro su pelle o dai soggetti comuni e diffusi.
Capiamo cosa sono, che caratteristiche hanno e che forme possono assumere i tatuaggi geometrici, prima di analizzare le parti del corpo che possono eventualmente ospitarli.
Cosa sono i tatuaggi geometrici?
I tatuaggi geometrici si presentano con le loro forme uniche e particolari, oltre che fortemente personalizzabili.
Queste forme possono per alcuni apparire senza senso, ma in realtà questa considerazione non tiene a mente quanto la geometria fosse sacra all‘epoca dei greci.
Secondo la loro cultura, infatti, tutte le forme sono regolate da regole che consentono all’uomo di rimanere connesso al cosmo secondo un equilibrio definito appunto geometrico.
A questa connotazione generica delle forme geometriche, si accosta un significato legato ad ogni singola forma che entra in gioco nel tatuaggio stesso.
Alla luce di questo, il cerchio rappresenta ad esempio la perfezione, l’integrità, un’essenza cui aspirare. Nella sua connotazione maschile, il cerchio può essere associato al sole, in quella femminile invece all’anima racchiusa ed ospitata dal corpo.
Evidenziamo che il cerchio viene utilizzato anche in tatuaggi non propriamente geometrici, nell’ottica di enfatizzare l’elemento interno.
Importante è anche il significato legato alla piramide.
Se raffigurata nella sua variante a gradini essa rappresenta il percorso verso la consapevolezza, mentre nella forma tradizionale indica un percorso spirituale che ambisce al raggiungimento della perfezione.
Onestà, integrità, moralità sono invece tutte racchiuse nel simbolo del quadrato o del triangolo che con le loro forme perfette vengono associati a valori assoluti.
Rientra tra le forme geometriche anche la spirale, che indica gli eventi alterni della vita e la necessità dell’animo di mostrarsi elastico e pronto a rimodellarsi in base a quelle che sono le prove della vita.
Esistono poi una serie di altre forme geometriche, il segreto sarà quello di lasciarsi guidare dalle proprie sensazioni, consapevoli del fatto che questi disegni si caratterizzano sempre per il loro tocco fresco, innovativo.
Come realizzarli e dove?
Complice un elevato livello di personalizzazione, questi tatuaggi possono essere realizzati in moltissimi modi diversi. Gli elementi principali sono chiaramente forme geometriche, quadrati, rettangoli, cerchi, rombi, linee e puntini.
Questi componenti tutti insieme danno vita a delle figure astratte o in alcune casi reali ma realizzate in maniera tale da avere un effetto geometrico e dunque in apparenza stilizzato.
Non ci sono limiti alla zona del corpo che può ospitare questo tipo di tatuaggi, anche se è sempre opportuno tenere in considerazione la parte del corpo che si andrà a dipingere e la sua forma che potrebbe trasformare l’effetto finale del disegno e renderlo diverso rispetto a come appare su di un foglio.
Per questo motivo è opportuno rivolgersi a tatuatori professionisti, con abilità in campo tecnico, in grado di rivedere se necessario la prospettiva del disegno.
Se state pensando ad un piccolo tatuaggio a cui dare connotazioni geometriche, potete considerare di realizzarlo sul polso, sulla caviglia, sulla scapola o sulla clavicola. I tatuaggi geometrici hanno però un maggiore impatto se realizzati su ampie zone di pelle.
Schiena, dorso, polpaccio, addome, bicipiti sono senza dubbio alcune delle zone che meglio valorizzano un tatuaggio geometrico.
È possibile che lo stesso venga realizzato in bianco e nero o a colori e anche questo andrà a modificare notevolmente l’impatto e l’effetto finale del tatuaggio stesso.
Sebbene entrambe le alternative siano valide, in generale se si vuole enfatizzare l’essenza e la natura del tatuaggio stesso è preferibile optare per il disegno in bianco e nero.