La stella è un elemento molto comune, ma cosa si nasconde dietro un tatuaggio a forma di stella?
La stella è un soggetto molto frequente nei tatuaggi. Essa si caratterizza in primis per il suo carattere estremamente versatile, dal momento che definita con dettagli ed ornamenti può stare al centro di immagini di grosse dimensione, mentre stilizzata è perfetta per tatuaggi mini da collocare davvero in qualsiasi parte del corpo.
Oggi capiamo insieme quali sono le diverse varianti di questo tatuaggio, le possibili declinazioni e chiaramente quale significato potrebbe nascondersi dietro ad un disegno di questo tipo.
Il significato della stella come tattoo
Molteplici sono i significati che possono celarsi dietro all’immagine di una stella. In alcuni casi il soggetto sogna di diventare una stella, o meglio di avere le caratteristiche della stessa.
L’immagine della stella è da sempre strettamente connessa a quella della luce, dal momento che illuminando la notte la stella si presenta come una guida o un punto di riferimento.
È per questo che fissata sulla pelle la stella rappresenta una guida, un punto di riferimento tangibile e visibile a cui i pensieri, le azioni o i sogni vengono rivolti.
La luminosità, l’essere guardata e apprezzata, la sua posizione al di sopra del mondo sono solo alcuni dei fattori che portano alcuni ad amare così tanto questo simbolo.
Secondo altri punti di vista, invece, la stella può essere considerata simbolo di un importante cambiamento di vita o di una rinascita (avvenuta o sperata).
Non a caso in alcune culture le stelle indicano proprio la nascita di una nuova vita. Un significato a parte è rivestito dalla stella nella cultura marinara.
I marinai infatti utilizzavano le stelle come delle guide e die punti ai quali affidarsi per orientarsi. Diventa in questo caso simbolo di guida, di certezza, di cammino, di avanzamento.
Quale stile scegliere per il tatuaggio con la stella
Questi significati generali vengono perfezionati e meglio definiti in base alla tipologia di stella che un soggetto decide di tatuarsi.
La stella polare ad esempio rappresenta il desiderio di identificare quella che è la propria strada. La stella a cinque punte ha invece die significati che mutano in base a quella che è la posizione della stella stessa: se è orientata verso l’alto essa rappresenta l’equilibrio, verso il basso indica invece il Diavolo.
Un altro tipo di stella è quella a sei punte, nata e diffusa grazie alla cultura del giudaismo. Questo simbolo di fatto rappresenta il legame e l’armonia tra Cielo e Terra, e dunque tra uomo e aldilà.
Quella a sette punte è invece la stella delle fate e dunque rappresenta un mondo magico o comunque che il soggetto sogna.
Proseguiamo con quella ad otto punte, che caratterizza i crociati; e quella a 9 punte che ha delle connotazioni fortemente esoteriche.
In tutti i casi, le stelle possono essere tatuate da sole o in gruppo ed eventualmente adornate da altri dettagli come ad esempio le iniziali di un nome.
La rosa dei venti e le stelle cadenti
Rientrano nella categoria delle stelle anche la rosa dei venti e le stelle cadenti. La prima di fatto indica una sorta di direzione e raffigura dunque l’equilibrio e la misura.
Essa può essere raffigurata in maniera stilizzata o con dovizia di particolari e in base a questo diventa protagonista di tatuaggi di diversa importanza, peso ed impatto.
La seconda si lega invece al concetto di desiderio da esprimere e di evento raro. In questo caso il simbolo diventa un monito, un simbolo che ricorda alcune esperienze della vita che hanno segnato il soggetto stesso.
La raffigurazione in questo caso appare spesso evocativa e magica, volta ad enfatizzare come anche il solo nero nelle sue mille sfumature sia in grado di regalare il senso puro di magia, stupore, desiderio, sogno, speranza.
Dove tatuare la stella?
Capiamo a questo punto quale parte del corpo meglio si presta ad ospitare una stella. Essa può essere intesa e citata tra i piccoli tatuaggi.
In questa accezione la stella può essere collocata sul polso, sulle caviglie, dietro l’orecchio, sull’inguine, sulla clavicola, sulle dita delle mani, sul collo del piede, ma anche sulla spalla, o sul fondoschiena. In questi casi, visto lo spazio ridotto si opterà per una versione basic o comunque stilizzata.
In presenza di zone più ampie, come coscia, braccia, schiena, addome e molto altro, si ha invece la possibilità di optare per disegni che hanno una maggiore attenzione e presenza di dettagli, sfumature, ombreggiature e perché no colori.
Non ci sono dunque consigli o suggerimenti specifici da dare, l’unica cosa da tenere a mente che al di là di quelle che sono le proprie preferenze, è utile sempre un confronto con il proprio tatuatore che potrà illuminarvi su eventuali dettagli e soprattutto sulla riuscita finale del disegno che una volta su pelle potrebbe avere un effetto finale differente rispetto a quanto atteso o immaginato dalle versioni su carta del disegno stesso.