Il legame tra i tatuaggi e il mare ha radici molto profonde. I segni sulla pelle sono infatti frutto di una tendenza tipica dei marinai e di una loro tradizione.
Contemporaneamente però il mare, i suoi abitanti, le imbarcazioni che lo solcano rappresentano interessanti spunti e soggetti per chi sta cercando un simbolo da fissare sulla propria pelle.
Approfondiamo insieme entrambi queste aspetti.
Il tatuaggio e la tradizione marinaresca
Nel lontano Ottocento aveva iniziato a diffondersi tra i marinai l’usanza che i marinai, prima di partire per una traversata, dovessero tatuarsi nel porto di partenza. Quel simbolo avrebbe attirato mare buono e vento favorevole!
Una volta giunti a destinazione, un secondo tatuaggio doveva essere realizzato, per ringraziare del viaggio sereno. Il cerchio si chiudeva con un terzo tatuaggio, da realizzare una volta tornati a casa.
Alla luce di questa credenza, un numero pari di tatuaggi stava ad indicare una situazione non serena, in cui il soggetto si trovava ancora in viaggio o comunque lontano dalla sua famiglia. Di contro, avere tatuaggi in numero dispari può voler dire trovarsi comunque in un porto, al sicuro, al riparo.
I simboli nautici
Alla luce di quanto detto, non stupisce notare come molti tatuaggi, soprattutto quelli old school, utilizzino dei simboli che sono in un modo o nell’altro connessi al mare e alla tradizione marina/ marinaresca.
Troviamo tra questi simboli senza dubbio la classica ancora.
Con essa si indicano soggetti dal carattere forte e deciso, capaci di resistere alle intemperie della vita senza perdere la loro essenza più profonda.
La tradizione marinara ottocentesca la riservava ai marinai che dopo aver attraversato l’Oceano Atlantico facevano ritorno sani e salvi a casa.
Molto significativo è anche il simbolo del timone. Esso rappresenta la direzione della nave e deve essere orientato in base al vento e al mare.
Indica quindi la capacità di adattarsi agli eventi.
Un altro simbolo importante e diffuso è quello della stella nautica. Essa indica il Nord inteso come la direzione di casa, la strada giusta da prendere.
Meno diffusi risultano essere i tatuaggi che raffigurano il bluebird, che in passato era riservato ai marinai che raggiungevano le 5 miglia di navigazione. Nella tradizione moderna rappresenta libertà, fortuna, leggerezza.
Legato al mare è anche il simbolo della sirena, che indica la femminilità e la tentazione. Un altro simbolo marino è lo squalo, che rappresenta la ferocia e l’aggressività, ma diventa anche un portafortuna.
Tattoo simboli del mare: vele e velieri
Tra i simboli legati al mare troviamo anche vele e velieri.
Questi ultimi sono per il marinaio la propria casa, ma indicano anche il coraggio di andare per mare e combattere contro il vento e le intemperie.
Anche se non siete navigatori potete dunque scegliere questa immagine per rappresentare il vostro animo avventuroso, il vostro amore per il mare e per la compagnia. La barca a vela rappresenta infatti un luogo di socializzazione, di scoperta, di libertà.
Dove posizionare i tatuaggi
Insieme al soggetto, occorre definire il luogo in cui l’immagine si vuole raffigurare. Tutti i soggetti di cui abbiamo parlato possono essere concepiti sotto forma di piccoli tatuaggi e quindi posizionati su caviglie, polsi, dietro le orecchie.
Chi preferisce tatuaggi di grandi dimensioni naturalmente può comunque decidere di utilizzare questi stessi soggetti e ingrandirli, aumentando la definizione dell’immagine stessa.
Il veliero in particolare si presta a diventare protagonista di schiene tatuate con il sapiente utilizzo di sfumature di vario tipo e di vari colori.
Anche le sirene, nel loro formato maxi garantiscono un effetto davvero notevole.
Molto apprezzata risulta essere la coda, che nelle varianti più moderne viene realizzata con lo stile acquarellato garantendo un effetto davvero degno di nota.