La moda è capace di influenzare tendenze e trend anche nel mondo dei tattoo, ma ci sono dei tatuaggi che dovrebbero essere scelti non solo per la loro forma estetica ma anche per il significato che hanno nella cultura originaria che per prima li ha fatti conoscere.
È il caso, ad esempio, dei tatuaggi, molto diffusi, in stile Mandala. Oggi ci occuperemo proprio dei tatuaggi Mandala, delle sue caratteristiche, del suo significato e delle sue possibili e numerose varianti.
Cosa significa stile Mandala
Il disegno in stile Mandala fa parte della simbologia buddista, in quella cultura esso indica un elevato livello di spiritualità.
Nella sua versione originaria esso si realizza non come tatuaggio sulla pelle naturalmente, ma come disegno reale, utilizzando le sabbie color oro e soprattutto grazie alla pazienza dei monaci buddisti, abili nel rendere reali queste forme.
Essi di fatto per realizzare il disegno fissano su di un piano la sabbia, posizionate a forma di cerchio, e al suo interno pongono e realizzano una serie di figure geometriche, concentriche o meno.
Spiccano in particolare i triangoli, che simboleggiano l’unione tra il mondo maschile e quello femminile, e i quadrati che sono simboli di equilibrio e perfezione. Non mancano tuttavia rettangoli, trapezi, figure ovali o comunque tondeggianti.
Questo disegno realizzato da mani sacre, diventa punto di riferimento nelle cerimonie religiose, ma viene distrutto una volta finita la sessione di preghiera, indicando come ogni cosa del mondo reale, per quanto forte e bella, sia comunque destinata a finire.
Esso infatti replica quella che è la forma del mondo, la sua evoluzione, la sua crescita e la sua distruzione.
Alla luce di questo, un tatuaggio Mandala può essere inteso come un vero e proprio punto di partenza per un viaggio da realizzare dentro di sé, imparando ad accettare quelli che sono i cambiamenti e le sfide che il mondo ci pone davanti, senza voler a tutti i costi sfidare o forzare quello che è il volere supremo.
Come realizzare i tattoo Mandala e come scegliere i colori
Numerosi sono i modi in cui questi tatuaggi possono essere realizzati, e tante anche le varianti di posizionamento.
Un tatuaggio mandala infatti può essere eseguito su schiena, polso, caviglia, braccia, spalla, orecchio, insomma davvero in qualsiasi punto del corpo.
Nel significato più restrittivo, il punto dove il disegno viene fissato sta ad indicare quello da dove tutto ha origine, l’organo che rappresenta il punto di forza e l’elemento che dà o ha dato la forza o la possibilità di rinascita.
In realtà però nel mondo e nell’accezione comune si è soliti posizionare il tatuaggio in un punto bello a vedersi e dove l’immagine rappresentata venga valorizzata.
Il fattore estetico, dunque, continua ad assumere un ruolo di primo piano. La zona del corpo non è l’unico elemento di personalizzazione. Caratteristica principale di questo tipo di tatoo è infatti quella di risultare unico, personale e personalizzabile.
Le forme sono infatti capaci di replicare il concetto della natura esattamente come meglio volete. Sia la forma complessiva che le caratteristiche interne e i colori del tattoo possono essere valutate in base a quelle che sono le proprie preferenze.
In fase di ideazione prima e realizzazione poi nulla impedisce di combinare forme colori. Proprio la scelta dei colori risulta essere sicuramente molto importante. Il nero rappresenta sensazioni forti, quali dolore, lutto, perdita, prove complicate.
Il bianco, di contro, indica la voglia di superare un momento difficile e la forza di cambiare. Questi non solo però gli unici due colori a poter essere utilizzati.
Questo tatuaggio può infatti utilizzare anche il colore rosso, simbolo di forza, passione e vitalità, il giallo che rimanda ad una coscienza acquisita, il viola che indica l’inventiva.