Le scritte e le lettere rientrano tra i soggetti più utilizzati per i tatuaggi.
Oggi ci concentreremo in particolare sui tatuaggi con le lettere e su come le stesse possano entrare a far parte dei tattoo, assumendo uno o più significati; capiremo a chi appartengono le iniziali più utilizzate e in generale cosa tenere in considerazione prima di fissare una lettera sulla propria pelle.
Le iniziali da tatuare
Solitamente una lettera o una coppia di lettere vengono tatuate in quanto iniziali di determinati nomi. Le iniziali possono quindi indicare il nostro nome, o quello di una persona amata, fidanzato, fratello, sorella, figlio che sia.
Una seconda possibilità è quella di ricorrere alle lettere intese come iniziali di alcune sigle. Per avere un’idea, vi basti pensare alla sigla S.P.Q.R. di natura romana e molto apprezzata e utilizzata dai tifosi romani.
Lo stesso meccanismo può essere alla base anche di frasi o locuzioni personali, che si vogliono fissare e condividere, senza però renderli troppo palesi e manifesti.
Rispetto ad un nome o ad una frase per intero, infatti, l’iniziale appare più discreta sia per aspetto e presenza, che per significato e messaggio lanciato all’esterno.
Nonostante questo, ci sono una serie di aspetti da tenere in considerazione e che potrebbero aprire le porte ad una serie di dubbi e considerazioni.
Un aspetto potrebbe ad esempio essere relativo al carattere da utilizzare. Le opzioni sono molte più di quanto si possa pensare. Una singola lettera può infatti essere tatuata in stampatello, in corsivo, in grassetto, con caratteri leggeri e marcati… e questo influenzerà quello che è il messaggio della lettera stessa e i sentimenti ad essa associati, un pò come avviene per le dimensioni.
Non esistono naturalmente leggi e regole in questo campo, anche se è bene ricordare che le iniziali in stampatello sono più adatte agli uomini, quelle in corsivo alle donne. La differenza di genere influenza anche eventuali elementi che vengono utilizzati per decorare la lettera stessa.
Il tatuaggio fatto per l’amato o l’amata è solitamente inciso dentro un cuore o comunque accompagnato da cuori; altre lettere possono invece essere associate ad altri elementi, fiori, foglie, ma anche stelle, sole, luna, ancora.
L’elemento scelto sarà utile per delineare e caratterizzare il significato del tatuaggio prescelto.
Dove tatuare le iniziali?
Un altro aspetto da valutare è dove tatuare le lettere. Si tratta di un tatuaggio davvero molto personalizzabile e adattabile anche in termini di dimensioni; dunque può essere tarato e modificato in base alle proprie esigenze e ai propri desideri.
Se volete tatuare le lettere restano nell’ambito dei piccoli tatuaggi potete valutare zone come le dita delle mano, il dorso della mano, il polso, la zona dietro l’orecchio, il collo, l’inguine, la zona dell’ombelico, le caviglie, il collo del piede.
Se volete invece fare in modo che il tatuaggio acquisti un ruolo di primo piano, dovete cercare aree del corpo più ampie, tali da ospitare non solo le lettere, ma anche le sue eventuali decorazioni.
Il petto (la zona del cuore in particolare), l’area sotto il seno, la pancia, la schiena (parte alta o bassa), il braccio, l’avambraccio, la coscia, le gambe, i piedi… Sono tutte parti del corpo che ben si prestano ad ospitare le lettere e a valorizzarle con i giusti accorgimenti.
In tutti i casi, resta valida una considerazione generale e un consiglio che bisogna sempre tenere a mente, ovvero la necessità di affidarsi a professionisti.
Ciò perché sono in grado non solo di realizzare dal punto di vista tecnico quanto state loro chiedendo, ma che siano anche capaci di offrirvi una consulenza precisa; atta a darvi un’idea di quello che potrebbe essere il risultato finale dell’opera che state chiedendo e che avete comunque in testa.