Una delle campagne pubblicitarie di maggior successo nella storia recitava: “Un diamante è per sempre“. Non è un caso che questo gioiello rappresenti l’indissolubilità del rapporto amoroso.
Incorruttibile, impossibile da scalfire e dalla brillantezza unica: questa pietra preziosa è tra le più apprezzate anche nel mondo dei tattoo.
Un diamante come tatuaggio significa simboleggiare un legame indistruttibile e puro come lo è la pietra preziosa.
Da sempre soggetto di un gran numero di rappresentazioni, il diamante, nel tatuaggio, ha percorso la storia del tattoo giungendo al giorno d’oggi con un fascino intatto.
Scegliere la rappresentazione di un diamante sulla pelle ha un significato profondo come le miniere nelle quali è estratto, a prezzo di fatiche inimmaginabili.
Insomma vuoi realizzare un tatuaggio con un diamante, ma non conosci il reale significato della rappresentazione?
Ecco una guida sulle origini ed il senso di questo particolare tatuaggio.
Perché scegliere un diamante come tattoo?
Chi opta per un diamante decide di puntare sulla tradizione, ma con possibili varianti che possono rendere il tattoo ancora originale.
Il diamante, come accennato in precedenza, ha un valore molto profondo che rimanda alle principali caratteristiche della pietra.
Il diamante è un gioiello eterno, nato con la Terra e destinato a dissolversi con essa. Insomma un simbolo dell’infinito e dell’illimitato.
Ma è la resistenza a rappresentare la caratteristica principale di questa pietra preziosa; nulla o quasi può scalfire un diamante che, anzi, è utilizzato per tagliare le altre pietre.
Chi si fa realizzare un diamante in un tatuaggio vuole rappresentare un rapporto che non può essere scalfito da nulla.
E’ il simbolo dell’amore eterno ed incorruttibile, in grado di superare qualsiasi avversità, anche la più “dura”.
La resistenza va di pari passo all’incorruttibilità.
Chi sceglie il diamante opta per una pietra pura e limpida, come appunto il rapporto con l’anima gemella o, perché no, per indicare la propria personalità cristallina.
Insomma il diamante in tatuaggio è l’ideale per una coppia che intende instaurare un rapporto solido e prezioso come la pietra stessa.
Diamante nel tatuaggio: come rappresentarlo?
Il diamante è una pietra oggetto di un’attenta lavorazione. Ne consegue che le forme che può assumere sono davvero tante. Una varietà che si riflette, naturalmente, nei tatuaggi.
Sono davvero tanti i disegni che possono vedere i diamanti ripresi in diverse modalità.
Dall’alto, dal basso o di lato, il diamante nel tatuaggio è sempre riconoscibile per le sue particolari caratteristiche. Non sono rari i casi di diamanti a forma di cuore che indicano la preziosità di un rapporto amoroso.
Ma anche i colori possono essere i più vari. Pochi sanno che il diamante, oltre alla tonalità trasparente e pura con la quale siamo abituati a riconoscerlo, può avere diverse colorazioni. E’ la sostanza che accompagna la pietra a determinarne la tonalità. In pratica nel diamante può essere presente un elemento chimico che ne modifica il colore originale.
Possiamo trovare diamanti blu, verde, gialli ed addirittura neri. Si trovano anche diamanti dal colore marrone, anche se il valore, in questo caso, diminuisce; mentre il rosa risulta tra i più ricercati e suggestivi in assoluto.
Per quanto riguarda il diamante nel tatuaggio, la rappresentazione ripropone le colorazioni in natura. Oltre al trasparente, abbiamo spesso tatuaggi di colore azzurro, rosa, nero, verde.
Accade spesso che il diamante nel tatuaggio sia accompagnato da altri elementi che ne arricchiscano la rappresentazione. Le ali ricorrono molto spesso come anche un occhio sul bordo superiore o in basso.
Non è raro che il diamante sia accompagnato da una scritta su una pergamena: si tratta di una rappresentazione molto comune che indica il rapporto amoroso con una determinata persona.
In questo caso il tutto può essere accompagnato anche dal simbolo dell’infinito, ovvero del numero otto capovolto, per rafforzare, se ce ne fosse ulteriormente bisogno, la solidità del rapporto.
A volte la pietra è coperta da una corona, per indicare la ricchezza di chi porta il tatuaggio: si tratta di un elemento che accompagna spesso i tattoo dei cantanti rapper.
Il significato del diamante nelle varie culture
Ma cosa significa il diamante nelle varie culture in giro per il mondo? Nel mondo cristiano questa pietra rappresenta la forza e la saggezza divina.
Non a casa Lucifero venne ricacciato all’Inferno con una pioggia di pietre preziose.
Anche nella tradizione buddista il diamante assume un ruolo importantissimo simboleggiando l’infrangibilità ed il potere: chi possiede questa pietra è praticamente imbattibile.
Un diamante rappresenta l’incorruttibilità della Verità.
Un significato legato al Divino anche per gli Indù che incastonano le pietre negli occhi delle statue degli Dei. Si tratta, in pratica, di un rimando alla saggezza celeste.
Chi possiede un diamante, in questa particolare tradizione, riesce a controllare l’estrema potenza che da esso ne deriva, senza essere sopraffatti.
Insomma una fonte di forza pura, ma che rimanda anche alle lacrime delle divinità o delle stelle cadenti. Per il mondo islamico rappresenta, invece, un rimedio contro la pazzia e la debolezza dell’animo.