Nicola è un nome di origine greca diffuso soprattutto nelle regioni del sud d’Italia. Scopriamo i segreti e le curiosità che si celano dietro a questo nome, facendo attenzione anche ai giorni in cui si festeggia il nome Nicola.
In questo modo non solo avrete una arma in più per decifrare carattere e comportamento del vostro amico che porta questo nome, ma potrete anche valutare se sia o meno il caso di attribuirlo a vostro figlio.
In pochi minuti di lettura dunque scoprirete tutto quello che c’è da sapere su questo nome e sul mondo che lo stesso richiama.
Origine e significato del nome Nicola
Il nome Nicola è un nome di origine greca il cui significato letteralmente è “colui che combatte/ colui che vince“. Il nome infatti include la matrice “nike” che vuol dire appunto vittoria.
Nicola è dunque un guerriero, una persona passionale, un soggetto che fa sua ogni battaglia e si impegna nel portarla a termine con tutte le sue forze.
Coraggioso, dinamico, veloce, di cuore, Nicola non si ferma davanti a nulla e combatte ad oltranza per difendere i proprio valori, i propri diritti e i propri averi.
Carattere, passione, determinazione sono solo alcune delle caratteristiche che per osmosi verranno donate anche ad un eventuale figlio al quale regalerete questo nome.
Quando si festeggia San Nicola?
La maggior parte dei Nicola festeggiano l’onomastico il 6 dicembre, in occasione di San Nicola di Bari. È tuttavia possibile spostare i festeggiamenti al 10 settembre, giorno in cui si festeggia San Nicola da Tolentino.
Altra data è il 13 novembre, giorno dedicato a San Niccolò I Papa.
San Nicola di Bari in particolare è il protettore dei naviganti, dei profumieri, dei portuali. La sua nascita si colloca a Pàtara di Licia intorno al 270 dopo Cristo. Da qui si trasferì a Myra nell’attuale Turchia dove divenne sacerdote prima e vescovo dopo.
Nel 305 nel corso della persecuzione di Diocleziano venne imprigionato ed esiliato. Sarà poi Costantino 8 anni più tardi a liberarlo e a permettergli di riprendere l’attività apostolica.
Negli anni seguenti la sua figura spiccò per la sua dura condanna all’Arianesimo e per la sua estrema difesa dell’ortodossia.
Si rese protagonista anche di una serie di iniziative ben viste dal popolo, come ad esempio la riduzione delle imposte dovute all’Imperatore. Dopo la sua morte, le reliquie rimasero fino al 1087 nella Cattedrale di Myra.
Quando arrivarono i musulmani ed assediarono la città di Myra, le città di Venezia e Bari entrano in competizione per impossessarsi delle reliquie del Santo e portarle in Occidente, dove sarebbero state adorate.
Sessantadue marinai di Bari organizzarono una vera e propria spedizione marittima, riuscendo a sottrarre una parte dello scheletro di San Nicola e a portarlo nella loro città.
Varianti del nome e curiosità
Numerose sono anche le varianti con cui il nome è presente sul territorio. Nicolào, Nicolas, Nicolò, Niccolò, Nicoletto, Nicolino, Nico, Coletto sono solo alcuni esempi.
Declinato al femminile, il nome acquista sonorità quali Nicoletta, Nicole, Nicolina, Coletta, Colette.
Il nome si associa alla cultura del sud, pugliese in particolare, ma sempre essere apprezzato in ogni parte del mondo, non a caso rientra tra i nomi italiani più presenti anche all’estero.
Come avviene per tutti i nomi, anche i Nicola hanno dei totem portafortuna. Tra gli animali troviamo l’elefante e il leopardo, tra le piante il salice e il pero, mentre il colore dominante è il rosso porpora.
Personaggi celebri col nome Nicola
Non mancano i personaggi famosi che portarono e portano questo nome.
Ben 5 papi infatti portavano il nome di Nicola, ma troviamo anche cantanti (Nicola di Bari e Nicoletta Strambelli), musicisti (Nicola Paganici e Nikolaj Rimskij Korsakov), pianisti (Nikita Magaloff), astronomi (Niccolò Copernico), scrittori come Niccolò Macchiavelli e Niccolò Tommaseo.