La società sempre più globalizzata ci ha portato a confrontarci con una serie di realtà diverse che stiamo pian piano imparando a conoscere e con cui ci stiamo sotto alcuni aspetti fondendo.
Tale commistione e vicinanza ci porta ogni giorno a confrontarci anche su aspetti ai quali non dedichiamo la nostra attenzione in maniera consapevole.
È il caso ad esempio dei nomi di persona. Nella cultura cinese ai nomi, alla loro scelta, al loro significato è data una grande importanza. L’idea infatti è che scegliendo un nome il genitore di fatto “trasmetta” le caratteristiche sottese ad esso allo stesso al figlio.
Il nome diventa dunque un augurio, qualcosa capace di influenzare il futuro stesso del soggetto.
La tradizione dei nomi in Cina
Prima di entrare nel dettaglio dei nomi cinesi, è bene precisare che in Cina il cognome viene sempre citato prima del nome; che i nomi si presentano tutti molto brevi e sono composti da una o due parole.
In questo senso il nome diventa come un aggettivo e al singolo è data la possibilità di sceglierlo in base alle caratteristiche che ha o che vorrebbe avere.
Passiamo dunque un rassegna una serie di nomi cinesi, tradotti in italiano, presentando quella che è la loro traduzione in italiano, consapevoli del fatto che essa nasconde il vero significato del nome stesso.
Magari leggendo i significati deciderete di scegliere per voi un soprannome cinese. Per comodità presentiamo tutti i nomi in ordine alfabetico.
Molto diffusi sono in Cina e nella cultura cinese in generale i nomi unisex. Partiremo proprio da quelli, per poi addentrarci tra i nomi tipicamente maschili e quelli tipicamente femminili.
Nomi cinesi Unisex
Come anticipato, partiamo dalla presentazione di alcuni nomi unisex. Con il nome Ah si identifica un soggetto dal carattere tipicamente cinese; Ai vuole invece dire “amicizia”, An ha il significato di “pace”, Bai di “bianco purissimo”, Bao vuol dire “pietra preziosa”, Bo invece “onda”.
Proseguiamo con Chang che significa “florido”, Chen che vuol dire “mattino”, Chun che significa “primavera”, Fu che vuol dire “ricco”, Guo che significa “paese”, Hai che identica il “mare”, He che viene associato al “fiume”, Heng che vuol dire “costante”, Hua che significa “fiore”, Huan che vuol dire “gioioso”, Hua che significa “magnifico”, Huan che identifica una “persona gioiosa”, Hui che ha il significato di “lucentezza”, Jia che indica un bene comune come la “famiglia”, Jian che richiama all’arte di costruire qualcosa di forte, Jiang che vuol dire “fiume”, Jin che significa “oro, moneta”, Jing che vuol dire “cristallino”.
Proseguendo sempre in ordine alfabetico troviamo Jun che vuol dire “prestante”, Kun che vuol dire “terra”, Li che al maschile vuol dire “forte” e al femminile “bella” (come Lim), Ling che vuol dire “anima”, Min che vuol dire “acuto”, Ming che significa “splendido”, Mu che vuol dire “legno”, Ping che identifica una “persona calma”.
Nomi maschili e femminili
Esistono poi dei nomi che sono esclusivamente maschili o femminili.
Tra i maschili troviamo Chao che indica l’arte di superare le cose e i problemi, Da che vuol dire “realizzare”, Dong che vuol dire “pilastro”, Gang che significa “forte”, Hong che vuol dire “grande”, Huang che viene usato per indicare qualcosa di “luminoso”, Mei che vuol dire “prugna”, Qing indica il “verde della giada”, Qiu invece “l’autunno”.
Proseguiamo con Shui che vuol dire “acqua” e Shun che vuol dire “morbido”; Tai vuole dire “grandioso”, Tu “mappa”, Wei “potenza”, Wen “cultura”, Wu “affari”.
Tra i nomi tipicamente femminili possiamo citare invece Fen , che vuol dire “profumo”; Ju che identifica il “fiore del crisantemo”, Lan indica un altro fiore, “l’orchidea”, Nuan che vuol dire “geniale”, Nuo che significa “bello”.
Un altro nome tipicamente femminile è Shu che indica una persona dal carattere “gentile”, Xiu che identifca la “bellezza e l’eleganza” (un po’ come il nome Ya); Yin vuole invece dire “argento” e Zan “cortesia e gentilezza”.