La parola “sottona” è usata e abusata nello slang dei giovani, ma ha di fatto un’origine e una etimologia che possiamo definire classica.
Vediamo dunque insieme meglio quale sia e da dove provenga il suo significato, prima di passare in rassegna le situazioni in cui questa parola può essere impiegata.
Il significato letterale di sottone/sottona
Letteralmente il sottone/la sottona è colui o colei che vive una situazione di sudditanza rispetto a qualcos’altro.
Per essere più precisi, il sottone vive in sottanza rispetto a qualcosa. Questo “qualcos’altro” può essere rappresentato da una persona, ma anche da un animale, da una passione e da qualsiasi cosa – materiale o meno- che di fatto abbia la meglio sul soggetto che appunto definiamo sottone.
È possibile aprire il dibattito che coinvolge la consapevolezza del sottone stesso. In alcuni casi infatti il sottone si rende conto di dipendere in ogni cosa dalle decisioni della persona che venera, o più in generale dalle esigenze della passione a cui è legato.
Vi sono tuttavia delle situazioni in cui quella che può configurarsi come una sorta di dipendenza non venga riconosciuta come tale; quindi tende ad essere minimizzata.
Sebbene il termine in sé possa essere inteso come negativo, è bene precisare che il suo utilizzo avviene spesso in contesti ironici o comunque amichevoli; alla luce di questo non può essere considerato un insulto in modo oggettivo e totale.
Come sempre tono e contesto giocano infatti un ruolo determinante per definire il peso e il significato completo della parola stessa.
Quando utilizzare questo termine?
Capiamo a questo punto come e dove sia possibile ricorrere all’utilizzo di questo termine.
Una delle situazioni in cui si sente nominare più spesso è senza dubbio la relazione di coppia. Per essere più precisi è un termine che spesso in un gruppo di amici si utilizza per identificare un soggetto che all’interno di una coppia (reale o desiderata) funge da anello debole e dunque appare in balia dell’altra persona.
Il sottone è dunque colui che sottosta alle decisioni del partner, che si adegua ad ogni sua scelta, che fa delle rinunce (che non percepisce come tali) pur di soddisfare il partner.
Non tutte le dipendenze, tuttavia, sono connesse a relazioni di coppia.
Ecco dunque che il termine si usa anche per identificare un soggetto che mette al centro della sua vita una sua passione; ad esempio, i videogiochi.
“È un sottone di call of duty“, ad esempio è una espressione che si utilizza per identificare gli appassionati di questo gioco.
Allo stesso modo “un sottone della Juventus” è un tifoso talmente appassionato da far dipendere la sua vita dai risultati della squadra; un soggetto che non fa altro che parlare della sua squadra, che giustificarla e che osannarla in ogni momento della sua vita.
Anche in questo caso, ovviamente, il termine non è da intendersi come dispregiativo in assoluto, ma assume connotazioni e sfumature differenti in base a quello che è il tono che lo accompagna.