Lo sviluppo repentino dei termini anglosassoni, nell’ambito dell’utilizzo dei social network, ha raggiunto dei livelli inimmaginabili, fino a pochi anni fa. Ed ecco che la velocità delle comunicazioni fa rimbalzare nuove parole dai diversi capi del mondo, in poche ore.
Sono davvero tante le parole, le sigle e gli acronimi che abbiamo visto comparire sullo schermo, spesso senza comprenderne subito il significato. Insomma nell’epoca il linguaggio globale restare indietro è davvero semplice.
OMG, ad esempio, è uno dei più utilizzati in assoluto, al pari di selfie, fake e molto altro. Si tratta di un termine di provenienza anglosassone e che ha raggiunto le nostre latitudini, manco a dirlo, a causa dei nuovi social network.
Sono davvero innumerevoli i commenti sotto post o immagini che vedono queste tre lettere in bella mostra, ma anche negli SMS e nei testi di mail. Ma cosa significa OMG?
OMG, significato ed utilizzo comune
Come spesso accade si tratta di un’espressione che traduce una frase più lunga. E’ “Oh My God” ovvero Oh Mio Dio, in inglese, ad essere rappresentata con la sigla OMG.
Si tratta, quindi, di un’espressione che indica essenzialmente la sorpresa per un evento, un fatto o una foto che si discosta non poco dalla normalità delle cose. Pronunciare queste tre lettere significa essere sorpresi, mostrare disappunto, repulsione e magari paura per una situazione inaspettata.
Insomma nonostante sia un termine della tradizione anglosassone, anche noi italiani possiamo utilizzare la sigla OMG, magari sostituendolo con l’espressione “caspita” o le varie accezioni presenti nei dialetti delle diverse aree del nostro paese.
Utilizzare il termine Oh My God, sotto forma di sigla, può fare una buona impressione soprattutto rispetto ad un interlocutore giovane, abituato a questa particolare tipologia di conversazione e di terminologia.
OMG: un’origine più lontana?
Anche se lo sviluppo notevole del temine è stato registrato soprattutto negli ultimi anni, non sono stati i social ad “inventare” questa sigla. In un documento di Winston Churchill, datato 1917 e riguardante la Prima Guerra Mondiale, il futuro Primo Ministro che avrebbe guidato la Gran Bretagna alcuni decenni dopo nel secondo conflitto mondiale, espresse la sensazione di sorpresa.
Insomma la prima fonte di OMG colloca l’espressione ad un secolo fa, in un passato immaginabile per chi intendeva il termine come un’accezione dello slang contemporaneo.
La parola, inoltre, era notevolmente utilizzata anche nel periodo del Dopoguerra, soprattutto negli anni Cinquanta e successivamente negli anni Settanta crescendo soprattutto dagli anni Settanta in poi.
Ma sono stati gli anni Novanta a registrare il boom dell’utilizzo, quando la comunicazione si sviluppava soprattutto attraverso i messaggini di testo.
Era l’epoca del Nokia 3310 e di altri telefonini le cui funzioni si fermavano a qualche suoneria o gioco in più. Accanto alle classiche telefonate ed agli “squilli”, i messaggi di testo rappresentavano la modalità più semplice e veloce per comunicare. Bastavano pochi minuti per trasmettere un pensiero o mettersi d’accordo per un appuntamento con i messaggi di testo.
La necessità di comunicare in pochi istanti determinati termini, soprattutto se ricorrenti, stimolò la crescita dell’utilizzo di sigle che, come OMG facevano comprendere uno stato d’animo in sole tre lettere. Ma erano gli anni Novanta e la comunicazione, seppur immediata, era ristretta in determinati ambiti.
Sono stati i social network, come detto, che negli anni 2000 hanno portato termini di tradizioni e culture diverse, in ambiti lontani. Dal 2012 l’utilizzo di OMG è calato notevolmente, ma sicuramente non sparirà a breve.
Le altre abbreviazioni del web
Abbiamo visto significato e diffusione della sigla OMG, una delle più comuni del web, ma non l’unica. Quali sono le altre parole che possiamo trovare facilmente sui social? Molto ricorrente soprattutto negli anni scorsi, è la sigla LOL. In questo caso, il termine lo vediamo riportato soprattutto nei commenti di natura umoristica. Cosa indicano, di preciso, queste tre semplici lettere ?
A differenza della sigla OMG, il cui significato è ben preciso e trae origine in un passato lontano, l’invenzione di LOL è recente ed ha un significato non certo. La tesi più accreditata è che indichi l’acronimo Laughing Out Loud, in pratica “Ridendo sonoramente”. Insomma una grossa risata per un evento o una situazione particolarmente divertente.
Ancora diverso è il significato di XD. In questo caso non è un acronimo, ma un rimando ad un immaginario viso che ride con gli occhi strizzati (la X) e la bocca aperta (la D). Si tratta, in pratica, di una forma di rappresentazione delle emozioni che ha anticipato gli emoticon, le raffigurazioni delle emozioni, in una chat o nei commenti, attraverso una semplice faccina.
Anche ROFL è molto utilizzato nei social e nelle app di messaggistica ed intende “Rolling on the Floor Laughing”. In alcuni casi si utilizza anche la lettera T per indicare il semplice articolo ”The” formando, quindi, ROTFL. AFK, invece, indica “Away from Keyboard” cioè “lontano dalla tastiera” o, meglio, lontano dal computer.