Se avete una veranda, forse non lo sapete, ma siete fortunati. Si tratta infatti di uno spazio estremamente utile e versatile, che può rappresentare una estensione della propria casa, o più semplicemente un luogo dove lasciare vivere piante e fuori.
Indipendentemente da quella che è la sua destinazione d’uso, da quanto voi o i vostri familiari la vivete, da quanto la usate per ospitare amici o parenti, la veranda deve essere tenuta pulita.
La stagione che solitamente si presta ad una pulizia accurata è la primavera, prima momento in cui appunto la veranda stessa può essere utilizzata. Vediamo dunque quali sono i vari passaggi necessari per pulire a fondo la propria veranda.
Pulire la veranda: le operazioni preliminari
La prima cosa da fare vuol dire mettersi nelle condizioni di poter lavare la veranda in tutta libertà. Questo vuol dire togliere di torno eventuali impicci.
Parliamo di vasi, ma anche di armadietti o di oggetti di qualsiasi tipo che potrebbero minare la libertà di movimento. Le superfici devono essere libere e nulla deve ostacolare le operazioni di pulizia.
In questa fase verificate che negli angoli non si siano formate delle muffe. In caso affermativo raschiatele con un taglierino o rimuovetele semplicemente, lasciando in posa in queste zone delle polveri antimuffa.
Gli elementi da pulire: la struttura
Solitamente le verande sono protette da telai di legno o di alluminio, spesso integrati da lastre di vetro. Bisogna prestare dunque attenzione a questi elementi.
I telai di legno dovranno essere spolverati con estrema cura e poi puliti con prodotti specifici per legno da esterno. Solo in questo modo infatti si avrà la possibilità di ottenere una pulizia efficace, che salvaguardi però anche la vita, la qualità e la durata del legno stesso.
In caso di struttura in alluminio, invece, si potrà utilizzare una soluzione a base di acqua e sapone di Marsiglia.
In entrambi i casi, sarà fondamentale per prima cosa rimuovere con cura qualsiasi traccia di polvere. Solo dopo aver pulito la struttura, si potrà passare alla pulizia del vetri.
Anche in questo caso, dopo aver eliminato la polvere con delicatezza, si dovrà utilizzare un prodotto specifico per vetri.
Gli elementi da pulire: il pavimento e le grondaie
Vi è poi un altro elemento fondamentale, ovvero il pavimento. La prima cosa da fare anche in questo caso è eliminare la polvere con l’aspirapolvere, e poi passare alla pulizia normale di un pavimento, aiutandosi con un prodotto specifico per pavimenti.
Qualora il pavimento sia in legno, ricordate di utilizzare un prodotto specifico per legno in modo da non danneggiare il materiale.
In molti casi, può essere utile completare il trattamento con un antitarme, ma questo dipende dal tipo di legno che avete scelto, e dunque troverete eventuali dettagli nel manuale di manutenzione. In questa fase verificate anche la pulizia di eventuali canali di scolo o grondaie, che dovranno essere liberi da eventuali residui che potrebbero ostacolarne la funzionalità.
E infine…
Aspettate che tutto asciughi e rimettete al loro posto eventuali mobili, solo dopo aver verificato che anch’essi siano puliti ed asciugati alla perfezione. Molti trascurano questo passaggio, rischiando però di vanificare tutto il lavoro fatto in precedenza.
Vasi, armadi, carrelli, sedie, tavoli portano con sé una dose di sporco che è difficile quantificare. È per questo che questa operazione non deve in nessun caso essere trascurata.
A questo punto possiamo dire senza dubbio che la vostra veranda è pronta per essere utilizzata. L’ultimo consiglio che vi diamo, è quello di non trascurare la pulizia settimanale dello stesso.
Se concepita come una prosecuzione della casa infatti, la veranda sarà più semplice e veloce da pulire, e anche la pulizia stagionale scivolerà via senza alcun tipo di problema.
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