Il gioco degli scacchi è un gioco antico, spesso praticato da chi ama i giochi da tavola, da chi desidera passare diverso tempo ragionando sulla prossima mossa. Infatti, questo è un gioco molto meditativo e che serve anche per chi vuole migliorare l’utilizzo della logica e mantenere il cervello sempre attivo.
Come si gioca a scacchi, può sembrare difficile ma in realtà si può imparare a giocare, una volta che si sanno le regole e allenandovi costantemente sicuramente potrete raggiungere il livello che desiderate.
Come si gioca a scacchi: le basi del gioco
Innanzi tutto, si gioca su una scacchiera che dev’essere disposta dinanzi ai due giocatori, da un lato va disposta la casa dei bianchi dall’altra quella dei neri. In base alla casa che sceglierai ti siederai dinanzi quel colore.
Ogni pezzo va posizionato al suo posto all’inizio della partita. Sulla seconda riga orizzontale vengono predisposti i pedoni. Sulla prima riga, si posizionano le altre pedine, ai lati estremi devono essere poste le torri.
Poi dovete mettere i cavalli, gli alfieri dopo di che la regina e il re. La prima mossa viene fatta dal giocatore con la casa bianca. Solitamente per decidere chi avrà il bianco e chi il nero, si tira a sorte, in questo modo non ci sarà nessuna disparità.
Come si gioca a scacchi: come muovere i pezzi
La particolarità degli scacchi è che ogni pezzo si muove in modo diverso, quindi ciascuno dei pezzi: pedoni, torri, alfieri, cavalli, re e regina. Lo scopo del gioco degli scacchi è eliminare i pezzi dell’avversario “mangiandoli” fino all’eliminazione del re o dello scacco matto.
Il re e la regina sono i pezzi più importanti del gioco degli scacchi: Il Re è il pezzo più debole quello che dev’essere protetto dalle altre pedine, questo infatti può muoversi solo una casella per volta, in avanti, indietro, in diagonale e sui lati. L’importante e che il re rimanga sempre protetto, e quindi non occupi mai una casella sulla quale potrebbe essere mangiato, in questo caso si direbbe che è stato messo sotto scacco.
La regina è il pezzo degli scacchi più forte di tutti perché questo si può muovere in qualunque direzione, tranne naturalmente attraversare un pezzo della sua casata, o comunque si deve fermare una volta “mangiata” un’altra pedina. La donna solitamente è il pezzo chiave durante una partita di scacchi.
Come muovere gli altri pezzi
Gli altri pezzi, sono sempre importanti, in base naturalmente alla strategia che si vuole attuare. La torre è un pezzo che può muoversi senza limitazioni nel numero delle caselle. Però la torre non può muoversi all’indietro. Le due torri solitamente nel gioco vengono utilizzate insieme a protezione del re e della regina.
L’alfiere può anch’esso muoversi di quante caselle vuole, ma il movimento che può fare prevede solo le diagonali. Quindi si muove sempre solo diagonalmente, le torri e gli alfieri possono lavorare in sinergia. Coprendosi a vicende.
Il Cavallo, è il pezzo forse più particolare, infatti questi si muovono a L, formando così un angolo di 90 gradi. Il cavallo a differenza degli altri pezzi può superare le altre pedine senza problemi.
Il pedone è l’ultimo e il più piccolo pezzo dell’intera scacchiera, questo si può muovere in avanti e può essere invece catturato solo in diagonale. Quindi se un pedone bianco e uno nero sono di fronte l’uno all’altro non si possono catturare.
I pedoni hanno un ruolo importante, quindi è bene non eliminarli tutti per coprire gli altri pezzi. Infatti il pedone, se raggiunge la prima fila della scacchiera dell’avversario può essere promosso. In questo caso il pedone può diventare un pezzo qualsiasi degli scacchi: potete trasformarlo in regina, in una torre, alfiere, ecc…
La regola dell’en passant
Una regola che riguarda i pedoni è chiamata en passant questo vuol dire passaggio. Il pedone infatti, se solo nella sua prima mossa si ferma affianco a un pedone avversario, l’altro pedone può mangiare il vostro durante il passaggio.
Questa mossa dev’essere fatta nel momento stesso in cui si fa il passaggio del pedone.
Lo scacco matto
L’obbiettivo del gioco e dare scacco matto al re, dare scacco matto vuol dire che il re non si può più muovere una volta che si trova sott’attacco, quindi non può più fuggire spostandosi sulla scacchiera.
Finché il Re potrà essere liberato da uno scacco matto, il gioco non può terminare. Infatti se per esempio la tua regina minaccia il Re e può fargli scacco, se ad esempio la Regina dell’avversario mangia la vostra il Re non è più sotto attacco quindi non si può terminare la partita.
Se invece nessuno dei pezzi è in grado di eliminare la pedina che minaccia il Re la partita si dichiara conclusa definitivamente con scacco matto.