Anche i tatuaggi sono influenzati da trend e moda, per questo motivo molti sono interessati a conoscere meglio quali sono i tatuaggi che i vip, siano essi sportivi, attori o cantanti, preferiscono.
Si tratta in alcuni casi di semplice curiosità finalizzata a conoscere qualcosa in più sul proprio idolo, scoprendo dettagli della sua vita privata o familiare, in altri casi invece di vero e proprio desiderio e spirito di emulazione.
Per rispondere a queste curiosità o necessità, oggi ci occuperemo dei tatuaggi di un calciatore molto famoso nel panorama italiano: Paulo Dybala.
I tatuaggi di Dybala
Tra i personaggi del mondo del calcio più amati in questo momento troviamo senza dubbio Dybala.
Su un braccio il campione ha raffigurato due strisce di colore nero piene che hanno ispirato i tatuaggi di molti giovani. In realtà l’origine di questo tattoo è particolarmente antica, dal momento che risale all’epoca Edo Giapponese.
All’epoca i tatuaggi potevano avere due differenti significati. Essi infatti potevano o segnare ed identificare un criminale, o essere simbolo di una scelta libera e consapevole.
In entrambi i casi queste due strisce nere, di larghezza simile o differente, anche origine proprio da lì. Nella cultura occidentale, questo simbolo invece può essere associato ad un simbolo di lutto.
Le bande nere vanno infatti a sostituite il fazzoletto nero, ma lo fanno in maniera eterna, incancellabile, inamovibile. il simbolo può essere raffigurato con questa accezione su braccio, avambraccio, polpaccio, coscia.
L’immagine è molto semplice, e stupisce quindi il soggetto avuto da questo tatuaggio.
In realtà forse è bene evidenziare che è proprio il tratto netto a colpire e a piacere. nonostante questo, alcuni hanno preso spunto dalle fasce semplici nere e le hanno arricchite con fiori di ciliegio, reti, fiocchi, spade o simboli.
Attenzione perché il significato in questo caso viene stravolto, così come muta notevolmente l’effetto grafico ed ottico.
Abbiamo chiesto ad un tatuatore cosa ne pensasse di questo tatuaggio e in particolare se avesse avuto qualche richiesta a riguardo da quale cliente.
La risposta è stata chiara:
“Si tratta di un tatuaggio storico, che da anni mi viene richiesto, ma da quando Dybala è diventato famoso e quindi il suo tattoo ha acquistato visibilità in molti me lo chiedono. Le strisce hanno quindi smesso di diventare appannaggio degli amanti della cultura giapponese, e sono stati sdoganati anche nella nostra nazione. Da tatuatore non mi piace il disegno, perché troppo semplice (ride!.) ma personalmente devo ammettere che difficilmente qualcuno di è mai pentito di una immagine di questo tipo che piace a molti. sia giovani che vecchi. Le strisce inoltre vanno bene sia per i neo-tatuati che per chi ha già buona parte del corpo coperta ma non vuole rinunciare a un tocco di colore in più”
Ecco altre foto dei tatuaggi di Dybala: