Abbiamo in queste pagine più volte parlato dei tatuaggi, dei disegni più frequenti ed apprezzati e dei loro significati.
Oggi cambiamo decisamente prospettiva e ci occupiamo di Bepanthenol tatuaggio, una delle più note creme lenitive da apporre sulla pelle dopo aver fatto un tatuaggio.
Capiamo quando e come applicare questo prodotto, analizzando anche perché lo stesso è considerato senza dubbio alcuno uno dei migliori in questa categoria; capiremo insieme per quale motivo questa crema sia da preferire ad una tradizionale crema idratante.
Cos’è il Bepanthenol?
Bepanthenol è una crema per tatuaggi dalla forte azione lenitiva, da applicare sulla zona una volta realizzato il tattoo per favorire la guarigione della zona e per stimolare un tipo di guarigione che vada ad ottimizzare quello che è l’effetto finale del tatuaggio così come pensato dal tatuatore, senza che problemi di guarigione o piccole cicatrici lo danneggino.
Il prodotto potrà essere apposto sulla zona tatuata per una settimana/ dieci giorni circa, da tre a quattro volte al giorno, fino a quando le crosticine saranno sparite del tutto, prestando attenzione a non macchiare gli indumenti.
Tra i vantaggi connessi a questo prodotto, troviamo senza dubbio il prezzo particolarmente accessibile, se confrontato con la qualità del prodotto.
Acquistare la crema online ha infatti un costo finale (quindi spese di spedizione incluse) compreso tra i 10 e i 20 euro.
Se il vostro tatuaggio è di piccole dimensioni, non esagerate comprando una confezione troppo grande, in modo da evitare inutili sprechi.
Attenzione, può capitare di trovarsi a casa del Bepanthenol scaduto.
E’ preferibile non utilizzare il prodotto dopo la data di scadenza indicata, dal momento che oltre a non essere efficace potrebbe causare delle complicazioni.
Perché utilizzare Bepanthenol e non una comune crema idratante?
Sono molti a chiedersi se sia davvero necessario acquistare una crema specifica, o se si possa utilizzare una normale crema idratante.
Le creme idratanti, o meglio molte di esse, andrebbero evitate per una serie di ragioni.
Esse infatti, soprattutto se presentano paraffina, sono dal alcuni considerate cancerogene, bloccano la respirazione della pelle, agevolano l’invecchiamento cutaneo.
Noi vi consigliamo dunque questo tipo di crema, ma sarà il vostro tatuatore a fornirvi tutte le informazioni utili e necessarie per rendere veloce, indolore.
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Altre accortezze per far guarire perfettamente il tatuaggio
L’utilizzo di questa crema non è l’unica cosa che può ottimizzare il risultato finale del vostro tatuaggio.
Una volta termina l’operazione, infatti, il tatuatore stenderà sulla zona uno strato di vasellina, che dovrete rimuovere dopo un paio di ore aiutandosi con acqua tiepida.
La crema potrà essere applicata a partire da questo momento e avrà il compito di evitare che le piccole crosticine si spezzino, evenienza che potrebbe portare a dei buchi di colore nel tatuaggio finale.
Per tutelare le crosticine, sarà importante anche non porre il tattoo sotto il getto dell’acqua e tenere la zona coperta, meglio se con della carta velina trasparente.
Nel medesimo periodo, sarà necessario evitare di esporre il tatuaggio al sole e non metterlo a contatto con lana o materiali sintetici che potrebbero infiammarlo.
Con tutte queste accortezze, il processo di guarigione dovrebbe andare via liscio e veloce, e la pelle dovrebbe da subito apparire liscia e morbida.
Nei casi in cui dovessero sopraggiungere strani rossori, infiammazioni, rigonfiamenti passate subito dal vostro tatuatore e fate verificare a lui la situazione; nei casi più gravi o in caso di dolore o colore consistente e prolungato, invece, potete andare direttamente dal vostro medico che vi consiglierà la giusta soluzione e la giusta cura per evitare peggioramenti nella situazione.
Evitate l’automedicazione. Le risposte anomale del corpo, sebbene non frequenti, devono infatti essere gestite caso per caso e non prendendo per buono quanto letto su internet o sentito al bar.