I fiori sono elementi molto diffusi tra i tatuati. Un tempo appannaggio delle donne, oggi si trovano anche sui corpi di molti ragazzi affascinati non solo dalla loro immagine, ma anche dal loro significato e dalla possibilità di utilizzare nella loro realizzazione quasi ogni tipo di colore.
Oggi ci occuperemo di cosa sono i tatuaggi dei fiori, di cosa esprimono, di come e dove possano essere realizzati.
Il tipo di fiore più tatuato: la rosa
La prima cosa da analizzare è il tipo di fiore da scegliere.
Il significato nascosto dietro ai fiori cambia in base alla tipologia scelta.
Uno dei fiori più apprezzati è senza dubbio la rosa, che rappresenta bellezza ed eleganza.
Il tatuaggio della rosa solitamente si presenta di colore rosso, colore che simboleggia non solo l’eleganza ma anche l’amore e la passione.
Se rappresentata di colore giallo, essa indica l’amicizia. Anche i colori considerati più neutri come il bianco e il nero possono caratterizzare la rosa.
Una rosa bianca è atta a disegnare e raffigurare purezza ed umiltà, una nera invece un punto di partenza dopo un trauma o un dolore.
Tatuaggi fiori, quali sono i più richiesti
Frequente sia in natura che sui corpi è anche il giglio, che rimanda a concetti di purezza, complice anche l’associazione religiosa legata a questo fiore.
La realizzazione tipica del tatuaggio del giglio lo vede raffigurano solo nei suoi bordi, con die petali leggermente abbozzati e delle linee sottili.
Proseguiamo il nostro viaggio tra i fiori tatoo con il fiore di loto, di matrice giapponese, che simboleggia la somma rinascita dell’individuo.
Apprezzato per la sua forma e i suoi colori e per il carattere positivo che allo stesso viene associato, è il tatuaggio del girasole.
Esso indica valori quali lealtà, coraggio, positività dignità, orgoglio. Vista la tipologia di fiore e la sua necessità di essere disegnato con dovizia di particolari, viene scelto da chi ha a disposizione ampie aree del corpo.
Ci sono poi die fiori il cui significato è strettamente connesso al colore che li caratterizza.
È il caso, ad esempio, dell’orchidea. Il tatuaggio dell’orchidea, se raffigurata di colore bianco sta ad indicare la purezza, la leggerezza, la sensualità; se disegnata di colore nero invece invoca al mistero.
Anche il papavero viene influenzato dal colore stesso. Bianco rappresenta infatti la consolazione, giallo la ricchezza, rosa la serenità, rosso la pace die sensi, la calma, il riposo.
La zona del corpo dove tatuarsi dei fiori
Come accennato, uno dei fattori che caratterizza il tatuaggio di questo fiore è la versatilità, dal momento che esso può essere dipinto praticamente ovunque.
La schiena è ad esempio un’area che ben si presta ad accogliere uno o più fiori. Solitamente vengono disegnati in verticale così da slanciare l’immagine, soprattutto se si tratta di un mazzo o di una combinazione di fiori.
La spalla in particolare di presta invece ad ospitare anche un singolo fiore, ma in questo caso è fondamentale il parere di un esperto che potrà valutare l’effetto in quel punto del disegno che avete in mente.
Alcuni optano invece per uno o più fiori sul fianco. In questo caso è bene ricordare per prima cosa che si tratta di una zona che non tutti vogliono o possono mettere in evidenza, e i più di un’area in cui il tatuaggio potrebbe risultare molto doloroso.
I più coraggiosi, decidono di tatuare dei fiori sul petto e proseguire anche sul braccio, una soluzione sicuramente d’impatto e visibile. Non necessariamente però scegliere un fiore vuol dire optare un tatuaggio ben visibile. Soprattutto in formato stilizzato, infatti, sono presenti su molti corpi dei piccoli fiori.
Essi possono essere raffigurati sul polso, sulle caviglie, sulla nuca, dietro le orecchie, accanto all’inguine, sulle dita o dove si preferisce.
Sono il gusto e la fantasia a determinare una scelta piuttosto che l’altra. Non dimenticate che vista la tipologia di disegno, il fiore si presta ad essere arricchito aggiungendo eventualmente altri fiori simili o completamente differenti, foglie e altro.