I Barbapapà sono i protagonisti di un fumetto realizzato da Tison e Taylor e pubblicato negli anni Settanta in Francia.
Da quel momento i personaggi del fumetto diventarono protagonisti di un vero e proprio fenomeno inarrestabile, che ha portato questo fumetto a raggiungere varie nazioni in formati diversi e non solo sotto forma di fumetto ma anche di tre serie televisive, due negli anni Settanta e una nel 1999.
Se non avete idea della portata di questo fenomeno, vi basterà considerare che è stato proprio grazie a questo cartone animato che la lingua italiana si è arricchita della parola “barbatrucco”.
Dopo queste doverose premesse spostiamoci sull’argomento principale e capiamo insieme quali sono i nomi dei personaggi e quale sia il loro significato.
I nomi e la storia dei Barbapapà
Il nome Barbapapà deriva da quello del protagonista, ovvero Barbe à papa, nome che letteralmente significa “barba di papà”, nome utilizzato anche per indicare lo zucchero filato.
Questo protagonista è una sorta di pupazzo rosa a forma di pera, che è nato di fatto dalla madre terra, come un frutto.
La presenza di questo strano essere, tra l’altro abbastanza grande, preoccupa gli adulti della zona, ma viene apprezzato da Francesco e Carlotta.
Essi sono due bambini che legheranno subito con i Barbapapà. Ad affascinare i bambini è soprattutto la caratteristica dei Barbapapà di modificare il proprio corpo a piacimento, pronunciando la frase “Resta di stucco, è un Barbatrucco” prima di mostrare in maniera ufficiale la trasformazione.
Piano piano grazie anche a questa versatilità il Barbapapà ha conquistato la fiducia di tutti aiutandoli in una serie di azioni e di imprevisti.
Nonostante questo Barbapapà si sentiva solo e per questo aiutato da Carlotta e Francesco si lancia alla ricerca di una Barbamamma, dalle forme più eleganti e dal colore nero.
A partire da questo momento può nascere la famiglia dei Barbapapà. A comporla sono la viola Barbabella, la miss della famiglia sempre ingioiellata a profumata; Barbaforte, il rosso sportivo della famiglia protagonista di indagini di ogni tipo; la verde Barbalalla che ama la musica e l’ambiente; Barbabarba, l’artista nero di casa molto peloso; Barbottina di colore arancione, la classica intellettuale con gli occhiali, che ama leggere ed imparare.
Passiamo dunque al giallo Barbazoo, che ama la natura e tutti gli animali del suo regno, e che solleva tutte le problematiche ambientali, compreso il rischio estinzione di alcune razze.
Terminiamo con Barbabravo, di colore blu che inventa e si mette all’opera sempre, causando a volte degli spiacevoli inconvenienti.
Le tematiche dei Barbapapà
Il tema ambientale come si evince è molto noto alla famiglia dei Barbapapà che decidono addirittura di costruire una arca atta ad ospitare tutti gli animali che hanno bisogno di un riparo contro caccia ed inquinamento.
Accade quindi qualcosa di molto simile a quanto accaduto all’epoca di Noè; l’unica differenza è che questa volta la minaccia non arriva dal cielo e dal Padre Eterno, ma dall’industrializzazione senza misura che ha rovinato la terra e i suoi abitanti.
I fumetti dei Barbapapà
Se i nomi e i personaggi citati vi hanno incuriosito e volete approfondire, sappiate che gli albi a fumetti pubblicati sono:
- Barbapapa (1970),
- Le voyage de Barbapapa (1971),
- La maison de Barbapapa (1971),
- L’arche de Barbapapa (1974),
- L’ecole de Barbapapa (1976),
- Le theatre de Barbapapa (1978),
- L’arbre de Barbapapa (1991),
- Les vacances de Barbapapa (1995),
- L’ihiver de Barbapapa (2004),
- Barbapapa su Mars (2005).
Abbiamo fatto riferimento anche ad altri modi attraverso i quali questi personaggi sono diventati così famosi, come ad esempio i libri illustrati.
Tra di essi troviamo Barbapapa et les nombre, Barbapapa et les couleurs, Barbapapa et les formes, Barbapapa et les labyrinthes.
Più recenti sono invece i testi Cherchons Lu lue avec Barbapapa, Barbapapa et les premiers mots d’anglais.
In Italia nel 2006 i personaggi sono arrivati sotto forma di cartonato e sono stati replicati di fatto i formati francesi ai quali abbiamo fatto riferimento.
Nel 2008 arrivarono anche nuove storie, ovvero “Barbapapà. La cucina”, “Barbapapà. Il pic nic”, “Barbapapà. La fattoria”, “Barbapapà. La barca”.