Il nostro pianeta è fatto di acqua per il 70%. Mari e oceani sono infatti un elemento fondamentale della nostra amata Terra.
Proprio degli oceani parliamo oggi in questa sede, citando i nomi e le principali caratteristiche dei 5 oceani.
L’oceano pacifico
L’oceano Pacifico copre una superficie pari a 180 milioni di km2 e ha una profondità media pari a 4.000 metri.
Il fondo è abbastanza costante, fatta salvo la presenza di alcune montagne sottomarine. Le popolazioni europee ne scoprirono l’esistenza dolo nel 1520 grazie al navigatore Magellano che trovandolo molto calmo gli diede appunto questo nome.
È l’oceano più ampio, che occupa un terzo della superficie terrestre e ospita al suo interno più di 25.000 isole. Tra i mari che si affacciano su di esso troviamo il Mar Cinese Orientale, il Mar Cinese Meridionale, il Mar del Giappone, il Mare di Sulu, il Mate di Celebes, il Mar Giallo e il Mar di Tasmania. A nord troviamo invece il Mare di Bering.
Attraverso lo Stretto di Malacca il Pacifico entra in contatto con l’Indiano, mentre sono gli stretti di Magellano e di Drake ad unirlo all’Atlantico e il Bering all’Artico a nord.
Vista l’ampiezza, la temperatura dell’acqua appare piuttosto variegata, raggiungendo il punto di congelamento vicino ai poli e quasi i 30 gradi in prossimità della zona equatoriale. Lo stesso discorso può essere fatto anche perla salinità che vicino all’equatore è meno salata.
Numerose sono le nazioni che confinano o meglio che si affacciano su questo immenso specchio di mare: Samoa, Honduras, Papua Nuova Guinea, Perù, Filippine, Isole Pitcairn, Brunei, Cambogia, Canada, Cile, Cina, Taiwan, Colombia, Isole di Cook, Costa Rica, Timor Est, Indonesia, Giappone, Thailandia, Russia e così via.
L’Oceano Atlantico
L’Oceano Atlantico raggiunge una lunghezza di 106 milioni di km quadrati e una profondità media di 3.300 metri. Si colloca tra Europa, Africa, America. Il nome con cui è noto ancora oggi è stato utilizzato per la prima volta da Erodoto.
È collegato con l’Oceano pacifico a sud tramite il canale di Drake e con l’Oceano Indiamo tramite il Capo Agulhas.
Più di 20 sono i mari legati a questo Oceano. Troviamo, tra gli altri, il Mar Glaciale Artico, il Mare della Groenlandia, il Mare del Nord, quello Baltico, quello Caraibico, il Nero e il Mar Mediterraneo.
I numerosi studi effettuati hanno permesso di collocare la sua nascita circa 165 milioni di anni fa.
A causa dei venti che lo agitano in superficie, è caratterizzato dalla presenza di numerose correnti, tra cui citiamo quella del Benguela e quella del Brasile, oltre a quella del Labrador.
Vista l’estensione, come avviene per il pacifico, anche in questo caso temperatura e salinità cambiano in base alla zone e alla latitudine di riferimento. Tra i paesi che affacciano su questo oceano troviamo Stati uniti, Messico, Canada, Nicaragua, Guatemala, Honduras , Costa Rica, Panama, ma anche Inghilterra, Spagna, Francia, Irlanda, Africa, Islanda.
Oceano Indiano
L’Indiano il meno grande degli oceani, ma è molto importante perché è posto sulla rotta di comunicazione tra Asia e Africa, zona in cui si sono verificati numerosi scontri. Si estende per il 20% della superficie terrestre e si colloca per intero nell’emisfero orientale.
Tra i mari ad esso collegati troviamo il mar Rosso, il Mar Arabico, il Golfo del Bengala, il Golfo di Aden e quello di Oman, il Canale del Mozambico. Numerose sono anche le isole tra le quali le Comore, il Madagascar, le Maldive, le Mauritius, lo Sri Lanka.
Su di esso si affacciano i seguenti paesi: Bangladesh, Kenya, Maldive, Seychelles, Maurizio, Madagascar.
Oceano Artico
L’oceano Artico è l’oceano che abbraccia le regioni più al nord dell’Europa, dell’Asia e dell’America Settentrionale. Spesso viene chiamato anche Mar Glaciale Artico.
Oceano Meridionale
Dall’8 giugno 2021 gli oceani sono diventati ufficialmente 5: a questi si aggiunge l’oceano Meridionale. Quest’oceano circonda tutto il Polo Sud (Antartide) e confina con l’oceano Pacifico, Atlantico e Indiano.
Differenza tra Oceano e Mare
Dopo questa carrellata, può essere utile chiarire quali siano le differenze tra oceano e mare.
È possibile dire che il secondo ha delle linee di confine ben precise e si caratterizza per dimensioni inferiori rispetto all’oceano, specchio d’acqua al quale sono di solito legati.
Di contro dunque l’oceano si presenta come una distesa di acqua molto ampia e senza stretti confini, alla cui formazione contribuiscono diversi mari.