Le castagne sono il simbolo dell’autunno, sono un alimento prelibato che viene molto utilizzato nella cucina italiana.
Con le castagne si possono preparare dolci, dessert, primi piatti, secondi, o mangiarle al naturale, arrostite o secche. Non ci sono limiti su come cucinare e assaporare il gusto unico di questo frutto.
Purtroppo le castagne, sono vendute per un tempo limitato, da fine settembre sino a fine novembre, ma molti desidererebbero mangiarle anche fuori periodo, allora come riuscire a conservare le castagne?
Esistono tanti metodi per mantenere per lunghi periodi le castagne e poterle assaporare quando più lo si desidera.
Conservare le castagne col metodo della novena
Un metodo tipico per conservare le castagne a lungo è quello della novena, o metodo dell’annegamento.
Mettete le castagne all’interno di una ciotola capiente e copritele totalmente con acqua fredda per circa 9 giorni. Per i primi 4 giorni dovrete cambiare l’acqua solo per metà, i restanti giorni l’acqua andrà cambiata completamente.
Le castagne che risaliranno in superficie sono marce, quindi le dovrete eliminare.
Trascorsi i 9 giorni, scolate le castagne e asciugatele. Infine, riponetele in una ciotola o in una cassetta traforata (tipo le cassette della frutta) e consumatele quando vorrete.
Col metodo della novena le castagne si conserveranno fino a 3 mesi.
Come conservare le castagne mediante l’essiccazione
Il metodo più semplice per riuscire a conservare le castagne è scegliere di farle essiccare. L’essiccazione, è sicuramente uno dei metodi più duraturi per avere quando si desidera le proprie castagne.
Quando ci si presta a seccare le castagne, naturalmente dovete considerare che queste non saranno come raccolte fresche, e che risulteranno più secche al gusto.
Questo succede perché la castagna nel processo di essiccazione viene privata del suo contenuto di acqua.
Per essiccare al meglio le castagne, dovete innanzi tutto pulirle, quindi tagliare la buccia e toglierne la pellicina, è un procedimento un po’ fastidioso e anche lungo, ma ne varrà la pena una volta che avrete finito.
Per tagliare le castagne serve un coltellino a lama liscia in grado di incidere la buccia delle castagne, poi le dovete sbucciare.
La pellicina dev’essere rimossa totalmente, e solitamente si toglie con le mani, ma nel caso non ci riusciate potete sempre operare una leggera incisione sulla pellicina per riuscire a toglierla con maggiore semplicità.
Una volta pulite tutte le castagne, potrete iniziare il processo di essiccazione, che se non avete un essiccatore, è un processo molto lungo e può durare anche più di un mese. Innanzi tutto per poter essiccare al meglio le castagne dovete prendere una graticola.
La graticola permette alla castagna di respirare e al contempo essiccarsi omogeneamente. Le castagne non vanno sovrapposte ma vanno messe l’una vicino all’altra, e sospese leggermente da terra.
Per riuscire in quest’intento vi consiglio di posizionare la graticola su uno stendibiancheria, se ne avete uno che non utilizzate, sarà perfetto per essiccare le castagne. Se non avete lo stendibiancheria, mettete le castagne su una graticola e poi rialzate i bordi della graticola con dei mattoncini in questo modo queste saranno rialzate dal piano sottostante.
Una volta che avete posizionato le castagne, dovete esporle al sole e all’aria aperta, lasciatele fuori fino al tramonto dopo di che sempre nella stessa posizione, la sera rientratele e lasciatele in un luogo asciutto dentro casa.
Ogni mattina quando le riuscite ricordatevi di mescolare le castagne, e quindi non lasciatele sempre nella stessa posizione.
Come già detto per una completa essiccazione dovrete fare quest’operazione per quattro o cinque settimane a seconda delle dimensioni delle castagne.
Le castagne essiccate, sono quelle che durano maggiormente, infatti una volta poi conservate in un luogo asciutto e ben sigillate queste possono essere mantenute anche per un anno.
Come conservare le castagne nel rum?
Un metodo di conservazione, molto utilizzato in Italia, sono le castagne conservate nel rum. È vero che questo processo cambia il sapore della castagna, ma è sicuramente un modo gustoso per mangiare delle castagne per tutto l’inverno.
Le castagne conservate nel rum, sono anche un procedimento semplice e veloce per riuscire ad assaporare le castagne, magari vicino al caldo del vostro camino. Per ottenere queste castagne “ubriache”, bisogna innanzi tutto sbucciarle.
Una volta sbucciate, mettete su una pentola con acqua fredda e buttate all’interno le castagne, accendete l’acqua e aspettate che venga a bollore. Una volta che l’acqua sta bollendo, lasciate le castagne per una decina di minuti a cuocere.
Quando sono scottate (non cotte del tutto), mettetele in un colapasta e fatele scolare e raffreddare, per aiutare il raffreddamento, lasciate scorrere dell’acqua fredda sulle castagne, prima di riporle su un panno pulito e asciutto.
Adesso, che le castagne sono pronte, dovete creare lo sciroppo allo zucchero. Questo passaggio è molto semplice, non dovete far altro che mettere un pentolino sul fuoco con un po’ d’acqua e con lo zucchero, se lo desiderate potete aggiungere della vaniglia allo zucchero per ottenere un maggiore profumo.
Per ottenere un buon sciroppo dovete far si che lo zucchero e l’acqua vengano a bollire, dopo che lo sciroppo sarà pronto, dovete mettere le castagne nello sciroppo e far bollire il tutto per circa un quarto d’ora.
Una volta che vedrete che le castagne sono cotte interamente togliete le castagne dal fuoco e iniziate a preparare dei vasetti di vetro con il tappo ermetico.
Ora che avrete scolato le castagne nei vasetti, vedrete che vi è rimasto ancora dello sciroppo nella pentola, questo va unito al rum.
Una volta fatto ciò, versate il rum dentro i vasetti fino a coprire del tutto le castagne, chiudete i barattoli e le vostre castagne al rum saranno pronte.
Le castagne al rum possono essere conservate chiuse per tre o quattro mesi circa. Una volta aperto il barattolo dovrete consumarle entro un paio di settimane.
Congelare le castagne, funziona?
Un altro metodo semplice per riuscire a conservare le castagne fresche e congelarle. Per congelare le castagne fresche, basteranno delle semplice accortezze.
Potete congelare le castagne direttamente con la buccia. Nel caso si scelga di fare in questo modo, vi consigliamo, di pulirle bene prima di congelarle e di fargli il taglio, in questo modo potrete arrostirle senza problemi anche senza averle scongelate.
In questo modo le castagne le potrete conservare per circa un anno nel vostro congelatore.
Se invece volete conservare le castagne già pulite, sbucciatele accuratamente eliminando anche tutta la pellicina e mettetele in vari sacchetti freezer. Una volta congelate le castagne già pulite si consiglia di non tenerle più di tre mesi nel congelatore.
Con questi semplici metodi, potrete consumare questo frutto autunnale e consumarlo tranquillamente per tutto l’anno, o comunque per tutto l’inverno.