Un assegno è un titolo di credito a vista, questo vuol dire che l’assegno va compilato nella data in cui si effettua realmente il pagamento al creditore. Un assegno va dunque, vidimato il giorno esatto nel quale si effettua il pagamento, la produzione di un assegno post-datato non è previsto dalla legge, ed è da considerarsi un reato.
L’assegno è utile per effettuare come per legge, tutti i pagamenti che superano le 1000 euro. Infatti, come dagli ultimi aggiornamenti di legge, non è possibile pagare in contanti, un qualunque bene o servizio al di sopra dei 999 euro.
Per questo motivo gli assegni sono ancora molto utilizzati, inoltre l’assegno da la garanzia al creditore di poter incassare quanto dovuto per la vendita di un bene o di un servizio.
Come compilare un assegno i dati da inserire nella testata
L’assegno va compilato in maniera esatta, infatti un assegno mal compilato non può essere incassato dal creditore. Quando prendete in mano il foglietto del vostro libretto degli assegni dovrete andare in ordine nella compilazione.
Innanzi tutto in alto a sinistra va scritto il luogo da dove proviene il versamento quindi il luogo dove avete attualmente il vostro conto-corrente.
Se avete il conto corrente a Milano scriverete in alto a sinistra Milano, affianco al luogo di emissione, va inserita la data, come già detto non dovete inserire una data differente dalla quale viene poi redatta la fattura o lo scontrino del bene che avete acquistato.
Quindi se avete acquistato un bene o un servizio il sei Dicembre del duemiladiciotto, sull’assegno scriverete la data nel formato GG/MM/ANNO quindi la data sarà visualizzata sull’assegno 6/12/2018. Una raccomandazione state molto attenti a inserire bene la data e sopratutto l’anno, altrimenti l’assegno non potrà essere incassato.
Infine, sulla stessa linea di testata dopo il luogo e la data, in alto a destra va riportato l’importo a numeri, quindi se il pagamento è di milleduecento euro scriverete in alto a destra 1200,00#. Perché dietro all’importo è stato messo un cancelletto?
Il cancelletto è una sorta di sicurezza, serve per evitare che qualcuno aggiunga una cifra dietro all’importo che avete scritto, certo di solito queste cose è difficile che accadano, ma come si dice “Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio”. Non vorreste mai che da 1200,00 euro, ve ne chiedano dodici mila.
Come compilare un assegno: dati da inserire nel corpo
Una volta completata la compilazione della testata dovete compilare il corpo dell’assegno. Nel corpo dell’assegno vanno segnati il nome del beneficiario dell’assegno e va riportato nuovamente l’importo questa volta però non scritto a numeri ma riportato in lettere.
In base al vostro carnet di assegni, troverete il beneficiario nella prima riga( che solitamente viene identificato nell’assegno con la parola all’ordine o semplicemente A), e l’importo( che viene identificato con la sigla euro) nella seconda riga.
Le posizioni possono anche essere invertite, ma non importa l’importante che ciò che scrivete sia leggibile. Una cosa infatti, necessaria al fine della compilazione di un assegno e la chiarezza della scrittura, non dovete assolutamente scarabocchiare l’assegno, altrimenti rischiate che non venga accettato.
Nella riga destinata al beneficiario andrete a scrivere il nome del creditore ad esempio “Mario Rossi”, se invece il pagamento viene effettuato a un’azienda andrete a scrivere la denominazione dell’azienda ad esempio “Rossi srl”, infine se il pagamento è per lo studio di un professionista, scriverete “Studio Dott.re Rossi”.
Una volta inseriti i giusti dati del destinatario dovrete scrivere l’importo che dovete versare al beneficiario. Ritornando alle nostre 1200,00 euro, andrete a scrivere sull’assegno in questo modo, milleduecentoeuro//00.
Quando infatti s’inserisce l’importo in lettere, alla fine i centesimi vanno segnalati dopo le due sbarrette, se l’importo a pagare fosse stato 1200,50 euro, sull’assegno avreste scritto milleduecentoeuro//50. Questo è il modo esatto per compilare l’importo di un assegno.
Infine, una volta compilato il corpo dell’assegno dovete andare a porre la vostra firma in basso a destra, la firma deve coincidere con quella del proprietario del conto corrente o del co-intestatario. Quindi, apporrete la vostra firma leggibile in basso a destra.
Se state effettuando il pagamento tramite il conto di una società, non basterà la firma ma dovrete prima mettere il timbro e poi apporre la firma sopra il timbro.
Come compilare un assegno per incassarlo
Sopra abbiamo visto, come compilare un assegno per effettuare un pagamento, ma come compilarne uno per incassarlo?
Se avete in mano un assegno con tutti i vostri dati inseriti, dovrete semplicemente girare l’assegno e firmarlo dietro. Se l’assegno non è trasferibile, come solitamente tutti i carnet che vengono rilasciati in banca, la firma dietro l’assegno dovrà essere quella del destinatario. Se invece, l’assegno è trasferibile a incassare l’assegno potrà essere una terza persona, ma per fare ciò l’assegno deve essere inferiore ai 999 euro.
Infine, se l’assegno è stato emesso nel vostro stesso comune otterrete il pagamento entro otto giorni, se le banche sono differenti. Se l’assegno proviene dalla stessa banca il pagamento sarà immediato. Invece se il pagamento dell’assegno lo fate in un comune differente dal quale è stato emesso potrete usufruire del denaro solo quindici giorni dopo l’emissione.