Avere le sopracciglia sempre in ordine e perfettamente curate è il sogno di molte donne, ma il tempo da dedicare alla bellezza non è mai sufficiente ed ecco che il nostro viso potrebbe non apparire come vorremmo.
Uno dei metodi per tenere le sopracciglia sempre “in ordine” è quello di tatuarsele.
Ebbene sì, il tatuaggio delle sopracciglia (chiamato anche dermopigmentazione) è una moda sempre più comune negli ultimi anni, per entrambi i sessi. Imprimere un disegno, al di sopra dell’arcata sopraccigliare, è uno dei metodi più pratici ed eleganti per essere belli.
In realtà, accanto ai tanti sostenitori, non mancano coloro che indicano questo sistema come eccessivamente invasivo, ma soprattutto un elemento “finto” che accompagnerà per tanto tempo il nostro volto.
Il tatuaggio alle sopracciglia rappresenta, però, un elemento che, se effettuato con la massima accuratezza, rende il viso molto più gradevole. Insomma come ogni intervento che riguarda l’estetica, i pro ed i contro sono tanti.
Come funziona il tatuaggio alle sopracciglia
Il primo aspetto da tenere presente, quando si parla del tatuaggio alle sopracciglia, è che il termine stesso tatuaggio è, in parte, errato. L’intervento sull’arcata sopraccigliare, infatti, non è eterno e la durata varia dai dodici ai diciotto mesi.
Insomma per quanto possa essere invasivo, il tatuaggio alle sopracciglia rappresenta un ornamento che accompagnerà il viso per un periodo non molto lungo.
L’intervento avviene, però, proprio come un classico tatuaggio, ovvero con l’iniezione di una significativa quantità di inchiostro al di sotto della pelle.
Caratteristica che rende il tatuaggio alle sopracciglia può essere considerato più propriamente come un trucco semi permanente.
Esiste, in realtà, la possibilità di effettuare un intervento che duri per sempre, ma è caldamente sconsigliato dagli stessi esperti del settore.
Imprimere il viso con un inchiostro che rimanga impresso negli anni può rappresentare un grave danno per il volto visto che, con il cedimento dei tessuti, la forma potrebbe trasformarsi in qualcosa di innaturale ed ingestibile.
Attraverso la tecnica della micropigmentazione, largamente utilizzata per il tatuaggio delle sopracciglia, il professionista individuerà le caratteristiche del volte correggendo eventuali imperfezioni.
Insomma, grazie all’avanzare della tecnologia, avere un disegno perfetto è davvero semplice: basta rivolgersi ai tatuatori esperti.
L’utilizzo di pigmenti bioassorbibili consente al tatuaggio di scomparire senza lasciare alcuna traccia sulla pelle. Insomma le tecniche innovative rendono, oggi, il tatuaggio alle sopracciglia, un intervento davvero poco invasivo.
Quando è consigliato un tatuaggio alle sopracciglia?
Naturalmente non tutti i volti sono adatti ad accogliere un tatuaggio alle sopracciglia. L’intervento è particolarmente indicato, infatti, soprattutto a chi ha delle sopracciglia poco folte, rade o pure con imperfezioni e discontinuità come la mancanza di sopracciglia in alcuni punti.
In questi casi la realizzazione di un tatuaggio del genere è in grado di migliorare non poco l’estetica del viso.
Insomma chi non ha più voglia di intervenire con le matite o attraverso il trucco, può sottoporsi al tatuaggio alle sopracciglia per eliminare il problema una volta per tutte.
Naturalmente anche chi non ha più le sopracciglia per un intervento estetico o, una grave malattia, può ricorrere a questo tipo di intervento non invasivo.
Come si effettua l’intervento?
Il primo passo è la pulizia dell’arcata sopraccigliari. Si tratta di un intervento fondamentale per effettuare al meglio il tatuaggio ed evitare interventi errati. Il passaggio successivo, infatti, è di effettuare una sorta di bozza su come dovrà essere il tatuaggio alle sopracciglia.
Il tutto viene realizzato con un pennino con lo stesso colore che avrà il tatuaggio. A questo punto il cliente, specchiandosi, potrà giudicare l’effetto del tatuaggio sul viso. Solo a seguito del suo assenso si potrà procedere alla realizzazione del tatuaggio sulle sopracciglia.
L’estetista cancellerà la bozza realizzando dei piccoli puntini o linee che fungeranno da guida per la successiva realizzazione del tatuaggio. Il passo successivo è l’applicazione di un anestetico sull’arcata sopraccigliare, onde evitare di incorrere in spiacevoli infezioni. A questo punto tutto è pronto per il tatuaggio.
Subito dopo la realizzazione, l’area sarà caratterizzata da una colorazione leggermente rossa mentre la tonalità delle sopracciglia sarà più scura. Basterà aspettare due giorni affinché il colore si assesti e il rossore scompaia. Insomma tutto tornerà come prima, con la differenza che si avranno due sopracciglia perfette e finalmente corrispondenti ai propri desideri.
Ma è tutt’oro quello che luccica? Quali sono i “contro” del tatuaggio alle sopracciglia?
Tatuaggio alle sopracciglia: i rischi
Si chiama Effetto Marrabbio e, come il famoso personaggio di Kiss Me Licia, indica la presenza di sopracciglia molto marcate ed in contrasto con le caratteristiche generali del viso. Si tratta di una delle conseguenze più ricorrenti del tatuaggio alle sopracciglia e che genera non pochi pentimenti nei giorni successivi alla realizzazione.
Anche se l’estetista ha realizzato il lavoro in maniera magistrale, disegnando le sopracciglia con l’attenzione massima al gioco di luci ed ombre, il disegno potrebbe risultare comunque artificiale.
Ma come detto è nella bozza che il cliente dovrà giudicare l’effetto sul volto. Pensarci bene, in questa fase, è indispensabile.
Differenza tra dermopigmentazione e microblading
La grande differenza tra il trucco semipermanente e microblading è solo nella durata.
Molti credono che il microblading sia molto più leggero, in realtà potrete avere lo stesso risultato eccellente con entrambe le tecniche; semplicemente il microblading sparisce prima, mentre il trucco semipermanente sbiadisce nel tempo ma non va mai via completamente.