Nelle organizzazioni aziendali complesse incontriamo una serie di ruoli, di funzioni e di cariche che sempre più spesso si identificano utilizzando dei termini stranieri o delle sigle che, anche ai più anglofoni, potrebbero essere di non immediata comprensione.
Oggi parliamo di una sigla frequentemente utilizzata in ambito aziendale, ovvero CEO. Capiremo chi è il CEO, che ruoli ricopre, quali sono le mansioni e molto altro ancora.
Chi è il CEO
La sigla CEO è un acronimo di Chied Executive Officer. Questa persona svolge di fatto il ruolo di amministratore delegato.
Egli, in altre parole, è responsabile di tutte le decisioni strategiche a livello societario e dunque entrando più nello specifico coordina e guida il board.
Non di rado l’amministratore delegato è anche il presidente dell’azienda che coordina. Il termine dunque appare come un sinonimo di amministratore delegato, ma anche direttore generale, o managing director.
Il ruolo del CEO in aziende piccole o grandi
Come facilmente intuibili, le mansioni variano in base all’organizzazione e la complessità aziendale, fattori che sono spesso connessi alla grandezza dell’azienda stessa.
Il CEO di una azienda medio-piccola, ad esempio, andrà a muoversi in una struttura più corta; per tale ragione si troverà a prendere anche decisioni operative o ad intervenire in decisioni pratiche, come ad esempio le nuove assunzioni.
Al contrario, il CEO di una azienda più grande gestirà solo decisioni di livello molto alto e strategico. Saranno infatti i vari direttori di funzione a gestire tutte le altre incombenze, scelte e decisioni.
In entrambi i casi il ruolo del CEO è di fondamentale importanza dal momento che sarà lui stesso a creare ed alimentare la posizione della società, la sua anima, la sua essenza.
Molti pensano che questa impronta nasca direttamente dal marketing, ma sempre più spesso l’immagine di una azienda si fonde e si confonde con lo spirito del suo CEO.
È per questo motivo che modifiche nell’assetto societario e in particolare nella nomina del CEO hanno spesso impatto anche sulle azioni della società stessa.
I CEO più famosi
A riprova di ciò, basti pensare a come ci siano dei CEO che sono diventati parti integrante della storia delle loro aziende; infatti sono essi stessi diventati una sorta di “Brand umano”.
È il caso ad esempio di Steve Jobs, il fondatore della Apple che è stato capace di focalizzare su di sé l’attenzione del mondo intero.
Un ruolo simile è ricoperto dal CEO di Facebook Mark Zuckerberg. Oltre alla fama, c’è da dire che i CEO grazie ai patrimoni che hanno o che gestiscono vengono annoverati non di rado tra le figure più ricche e potenti del mondo.
Nel 2019, ad esempio, i 5 CEO più influenti erano nell’ordine quello di Amazon, di Alphabet, di Facebook, della Bershire Hathaway, della JP Morgan.
Anche in Italia, esistono classiche e premi che riconoscono e valorizzano l’operato dei CEO. Gli esperti di Forbes ad esempio una volta individuate delle categorie, ogni anno selezionano le figure che più hanno meritato premi e riconoscimenti.
Tra i premiati del 2020 troviamo ad esempio:
- nella sezione Mobilità il CEO di Telepass Gabriele Benedetto che si è contraddistinto per l’impatto positivo che la sua azienda ha avuto sulla mobilità sostenibile;
- nella categoria vini è invece stata premiata Dominga Cotarella, della famiglia Cotarella appunto, alla quale è stata riconosciuta la capacità di innovare senza perdere le proprie origini;
- nel settore sport è invece stat premiato il CEO di Technogym, Alessandro Nerio, che è stato capace di affrontare con versatilità e adattabilità un anno particolare quale è stato appunto il 2020.
Si tratta ovviamente solo di alcuni esempio e alcuni nomi tratti da una squadra, quella dei CEO di aziende italiane, ricca di spunti, competenze e capacità che vengono mostrare a 360 gradi e trovano riflesso nelle diverse eccellenze del nostro paese.